TSMC potrebbe aprire un impianto da 10 miliardi di euro in Italia

La nota fonderia TSMC avrebbe contattato il governo per parlare di un eventuale nuovo impianto di produzione in Italia.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Dopo Intel, che realizzerà un impianto all’avanguardia dedicato alla fase di back-end del processo di fabbricazione dei chip grazie a un investimento di 4,5 miliardi di euro, sembra che il nostro paese possa essere coinvolto nuovamente nell'espansione di un altro gigante del mondo dei semiconduttori. Stiamo parlando della nota azienda taiwanese TSMC che, come riportato dai colleghi del Corriere della Sera, avrebbe già contattato il nostro governo e starebbe considerando l'Italia come possibile sito per la costruzione di una nuova fabbrica di microchip in Europa, insieme alla Germania.

L'obiettivo di TSMC sarebbe quello di accorciare le catene del valore, così da diminuire il rischio di rimanere fuori da alcuni mercati a causa di carenze di forniture. Del resto, dopo i problemi avuti negli ultimi due anni a causa della pandemia, era abbastanza logico che i maggiori produttori mondiali di semiconduttori ora siano più decisi che mai ad avviare nuove attività per evitare una situazione simile in futuro. Recentemente, TSMC aveva già deciso di investire sette miliardi di dollari per la costruzione di nuovi impianti nel Giappone meridionale e 12 miliardi di dollari negli USA (più precisamente a Phoenix, in Arizona).

All'appello mancava l'Europa, ma TSMC ha già definito un budget di 10 miliardi di euro per la costruzione di una fabbrica sul suolo europeo, che potrebbe sorgere in Germania o in Italia, rispettivamente primo e secondo paese manifatturiero europeo. L'azienda aveva già contattato il governo tedesco alla fine del 2021, ma le negoziazioni sembrerebbero in una fase di stallo. Se dovesse sorgere nel Bel Paese (probabilmente in Lombardia o Veneto), l'impianto di TSMC potrebbe creare da 3.000 a 5.000 posti di lavoro diretti (senza considerare l'indotto). A differenza di Intel, la fabbrica di TSMC si occuperà dell'intera produzione di chip e non solo della fase finale di taglio e packaging.

Per il momento, ovviamente, non ci resta altro che attendere l'evoluzione delle negoziazioni nel corso dei prossimi mesi.