Utenti: la sicurezza non è al primo posto

Oltre un quarto delle applicazioni presenti sui PC degli utenti manca delle necessarie patch di sicurezza

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a cura di Manolo De Agostini

Secunia, provider danese di servizi di sicurezza per computer, ha affermato che oltre un quarto delle applicazioni presenti sui PC degli utenti manca delle necessarie patch rilasciate dai produttori software per assicurare la salvaguardia del computer. Insomma, gli utenti sono pigri - o non s'informano - e non aggiornano i software sui loro PC.

I player multimediali sembrano quelli più vulnerabili, con oltre il 33 percento di tutte le installazioni Quicktime e il 27% di quelle Winamp. I browser si classificano meglio, con un 5% per Firefox, un 5.4% per IE7, un 9.6% per IE6 e il 12% per Opera 9.

I dati sono stati rilevati con il Software Inspector di Secunia, uno strumento online che scansiona il computer degli utenti per assicurarsi che siano installati tutti aggiornamenti del caso.

Immaginiamo che voi mantiate sempre alte le difese dei vostri PC, ma vi sarà capitato di vedere qualcuno utilizzare applicazioni vecchie applicazioni, lasciandovi perplessi. Durante la vostra "consulenza" ad amici e parenti promuovete la cultura della sicurezza informatica? A vostro giudizio, ma non vorremmo scatenare un "flame" bensì una discussione costruttiva, quali software consigliate nei vari ambiti (antivirus, browser, firewall, ecc) per ottenere il tasso di sicurezza più elevato?