Wi-Fi mesh, 460 metri quadri a 260 euro. Ecco Mercku

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Se la casa o l'ufficio sono molto grandi può risultare difficile realizzare una rete Wi-Fi che copra tutto lo spazio, sia semplice da usare e offra sempre buone prestazioni. Un problema, questo, che negli ultimi anni ha portato al diffondersi di diverse soluzioni di Wi-Fi Mesh come per esempio Google Wi-Fi o Netgear Orbi.

I prodotti citati sono senz'altro validi, ma per coprire una grande metratura bisogna spendere cifre sostanziose. Un problema a cui prova a rispondere la startup Mercku, i cui rappresentanti sono presenti a IFA 2018.

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Ci sono diversi aspetti interessanti in Mercku, abbastanza da avermi convinto a chiedere un campione da testare il prima possibile. Il primo è il prezzo: 260 euro per il bundle che include il router principale e quattro extender. Un dettaglio che da solo rende questo prodotto piuttosto concorrenziale. Come se non bastasse, secondo le specifiche ufficiali questo bundle è sufficiente a coprire fino 464 metri quadrati. Ciliegina sulla torta, chi lo compra subito - quindi senza aspettare test indipendenti - può averlo per solo 197 euro tramite IndieGoGo.

Il prodotto si chiama M2, declinato in M2 Wi-Fi Router e M2 Hive Wi-Fi system. I consumatori che hanno sostenuto il progetto su Kickstarter stanno ricevendo i loro esemplari proprio in questi giorni, mentre la presenza alla fiera berlinese rappresenta lo sbarco commerciale vero e proprio di Mercku. Per ora è in vendita solo sul loro sito, ma da settembre dovrebbe arrivare anche su Amazon.

A730417Il sistema di Mercku, che promette migliori prestazioni e copertura, sfrutta alcune soluzioni brevettate. Secondo le loro dichiarazioni raggiungono prestazioni fino al 20% superiori rispetto ai migliori prodotti sul mercato, e circa il 50% in più rispetto alla media del mercato. Prestazioni sufficienti a supportare "streaming 8K multipli" - un'affermazione che rende l'idea anche se è poco reale, visto che praticamente nessuno al mondo ha bisogno di trasmettere più di un flusso 8K via Wi-Fi - anzi anche uno solo sarebbe una rarità.

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Il setup è molto semplice: basta collegare il router al modem principale e collegare i ripetitori a una presa di corrente, nei punti adatti. C'è un'applicazione per monitorare i parametri prestazionali e controllare diverse opzioni, come i livelli di accesso per gli ospiti e i singoli dispositivi: per esempio si può togliere l'accesso al tablet dei figli dopo una certa ora.

Per il momento mancano opzioni avanzate come dynamic DNS, client VPN e altro, ma l'azienda si è impegnata ad aggiungerli con i prossimi aggiornamenti.