Wibree, un vero Bluetooth a basso consumo

Il Bluetooth ultra-low powered è pronto per il mercato

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a cura di Dario D'Elia

La tecnologia Wibree, progettata per disporre di una soluzione Bluetooth a basso consumo, è stata finalmente integrata in un chip. La britannica CSR ha presentato il primo modello ULP (ultra-low powered) capace di supportare lo standard Bluetooth 2.1.

In pratica i dispositivi dotati di chip ULP, ad esempio pace-maker ma anche orologi, potranno attivare trasferimenti dati veloci consumando pochissima energia. Invece di sfruttare i 32 canali tradizionali del Bluetooth infatti ne utilizzano solo 3.

Insomma, rispetto al passato i nuovi chip ULP risparmiano 10 volte in più e sono 50 volte più veloci. Un pace-maker, infatti, potrebbe funzionare per 10 anni con una sola mini-batteria. Entro la fine del 2008 saranno commercializzati i primi prodotti di nuova generazione.