Keith Curtin, ex sviluppatore Microsoft, sostiene che l'azienda di Redmond dovrebbe "convertirsi" a Linux.
Windows e Linux insieme?
Secondo Kurtis, Linux finirà per dominare il mercato e Microsoft dovrebbe applicare il proverbio "se non puoi batterli, alleati con loro".
Microsoft, per il programmatore, non dovrebbe nemmeno rendere pubblico tutto il suo codice, che non interesserebbe a molti, salvo che ai curiosi, e potrebbe dominare facilmente il mercato open-source.
Kurtis racconta di aver anche scritto a Steve Ballmer, in proposito, ricevendo come risposta "Non siamo interessati".
Affermazioni quanto meno curiose, che sollevano dubbi legittimi: cosa gli fa affermare che Linux dominerà il mercato? Si riferisce al mercato desktop? La sua definizione include anche sistemi come Chrome OS o Moblin? Per non parlare del fatto che Microsoft, probabilmente, è ancora vista in cattiva luce dalla comunità open-source, che difficilmente l'accoglierebbe a braccia aperte.
Il Frankenstein dei sistemi operativi.
In attesa di vedere Ballmer dividere birra e pizza con Torvalds, vale la pena notare che il settore dei sistemi operativi è, effettivamente, destinato a cambiamenti importanti nei prossimi anni, come lascia intendere anche l'apprezzato analista Rob Enderle, secondo il quale Apple dovrebbe acquistare la licenza per Windows e unirsi a Microsoft per contrastare Google.
Entrambe le ipotesi, a dirla tutta, sembrano più che altro fantascienza, ma è anche vero che vengono da voci importanti. Cosa ne pensate?