Microsoft ha brillantemente intuito che per conquistare il mercato mobile bisogna attuare una strategia di accerchiamento. Da una parte consolidare il fronte con un sistema operativo come Windows Mobile 2007 – e proteggere i fianchi con Windows CE, dall’altra insinuarsi fra le file “nemiche” sfruttando le potenzialità commerciali del suo Windows Media DRM. NTT DoCoMo, uno dei più importanti carrier giapponesi nonchè partner storico dell’azienda di Redmond, ha anunciato che il sistema di digital rights management statunitense approderà sui suoi smartphone 3G, rendendo possible il libero trasferimento dei contenuti digitali fra terminali mobili e PC. Di fatto si tratta dello scavalcamento dell’Open Mobile Alliance DRM, con tutte le conseguenze del caso.
A breve, quindi, tutti i prodotti NTT DoCoMo dotati di tecnologia FOMA 3G permetteranno a Microsoft di accedere a una base clienti smisurata e globale. Già, perché l’accordo godrà di proprietà transitiva e quindi sarà allargato a tutti i partner del colosso giapponese che dispongono delle piattaforme i-Mode. Le ultime stime, infatti, individuano in 15 paesi almeno 250 milioni abbonati al servizio: il 20% - la maggior parte in Giappone - ne sfrutta già sinergicamente la piattaforma online e quella di distribuzione dei contenuti multimediali.