E-bike nel mirino: così la polizia pensa ad una nuova arma per fermarle

In Inghilterra le bici elettriche sono molto gettonate dagli scippatori: la polizia inglese valuta l'uso di un'arma a onde elettromagnetiche per fermarle a distanza.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La Polizia britannica sta valutando nuove tecnologie per fermare i fuggitivi su e-bike. A causa dell'aumento di crimini commessi con l'ausilio di scooter e biciclette elettriche, utilizzati per la loro agilità nel traffico urbano e capacità di muoversi rapidamente su marciapiedi, tra i pedoni, la necessità di un sistema efficace per interrompere queste fughe è diventata prioritaria.

Il dispositivo, attualmente in sviluppo sotto la supervisione del Defense Science and Technology Lab del Ministero della Difesa inglese, mira a disabilitare il motore delle e-bike tramite impulsi elettromagnetici. Questi sono capaci di ingannare i sensori del veicolo, facendo credere al sistema che il motore sia in sovraccarico di calore e inducendolo a spegnersi automaticamente.

Durante una dimostrazione alla fiera tecnologica di Farnborough, è stato mostrato come il dispositivo necessiti di una linea di tiro per funzionare. In pratica, gli operatori devono essere in grado di vedere e puntare accuratamente il bersaglio. Per ora, non è chiaro se un singolo impulso sia sufficiente o se sia necessario mantenere il bersaglio "illuminato" per alcuni secondi.

La Polizia spera che questo nuovissimo strumento si riveli innocuo sia per gli esseri umani sia per altri dispositivi ambientali, inclusi quelli medici come i pacemaker, anche se ulteriori test sono necessari per confermare questa caratteristica.

Effetti collaterali e preoccupazioni sulla sicurezza contano tanto quanto l'efficacia del sistema stesso. La tecnologia, infatti, sebbene basata su precedenti studi e applicazioni in grado di fermare veicoli tramite onde radio ed elettromagnetismo, deve ancora superare una serie di approvazioni e test prima di essere dichiarata completamente sicura e operativa.

Sebbene il dispositivo sembri uscito direttamente da un film di Ghostbusters — con un "zaino protonico" per emanare gli impulsi — la sua potenzialità nel contesto della sicurezza urbana è presa molto sul serio dalle autorità, indicando quanto la tecnologia possa offrire soluzioni innovative per problemi di lunga data.

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