Piscine gonfiabili da esterno | Le migliori del 2022
La piscina è una delle cose più belle da avere all’interno o all’esterno della propria abitazione e, per molte persone, si trasforma in un centro di divertimento durante i mesi estivi. Ovviamente, non tutte le abitazioni possono averne una, ma coloro che dispongono di un piccolo giardino o uno spazio libero sufficiente, possono decidere di installarne una a prezzi ragionevoli. Il mercato offre molte soluzioni a riguardo, con modelli in grado di adattarsi a seconda delle proprie esigenze. A tal proposito, vi abbiamo già segnalato quali sono le migliori piscine fuori terra, ma con questo articolo vogliamo concentrarci sulle migliori piscine gonfiabili da esterno.
Sebbene entrambe abbiano lo stesso obbiettivo, ovvero quello di farvi divertire, le piscine gonfiabili non hanno le stesse caratteristiche di quelle fuori terra. Come si intuisce già dalla parola, le prime devono essere gonfiate, mentre le seconde si basano su una struttura rigida, con tanto di supporto ai lati. Come è facile immaginare, entrambe presentano vantaggi e svantaggi ed ecco perché l’acquisto di una piscina deve essere fatto tenendo in considerazione le vostre esigenze di divertimento.
Una piscina gonfiabile da esterno è preferibile per coloro che hanno poco spazio o per coloro che ne fanno un uso sporadico, dal momento che è molto più semplice spostarla e costa molto meno rispetto ad un modello fuori terra. Di contro, però, tendono ad essere molto più delicate, essendo progettate con materiali poco resistenti e non pensati per durare diversi anni. Tuttavia, grazie alle nostre attente ricerche, avrete modo di acquistare le migliori piscine gonfiabili da esterno, avendo così la certezza di portarvi a casa una soluzione di qualità e capace di farvi divertire.
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Le migliori piscine gonfiabili da esterno
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Come scegliere la piscina gonfiabile da esterno
Dopo avervi elencato quali sono le migliori piscine gonfiabili da esterno, è arrivato il momento di illustrarvi i fattori principali da tenere in considerazione durante la scelta di un modello appartenente a questa categoria di piscine. Proprio come le piscine fuori terra, bisogna prestare attenzione a poche ma importanti caratteristiche, onde evitare di ritrovarsi con una piscina talmente fragile da costringervi a buttarla dopo pochi giorni di utilizzo.
Che struttura deve avere una piscina gonfiabile da esterno?
Dal momento che parliamo di piscine gonfiabili, la prima cosa da fare è escludere le piscine fuori terra, dato che quest’ultime sono pensate per rimanere posizionate in un punto fisso per diversi mesi, a differenza delle prime che godono di una facilità d’uso migliore, oltre a occupare meno spazio e quindi adatte a coloro che vogliono divertirsi sul terrazzo o nel piccolo giardino di casa. Alcune piscine gonfiabili hanno pareti situate sul lato più fragile, il che significa che dovreste evitare di appoggiarvi o sedervi su di esse. Se la piscina viene usata anche dai più piccoli, ed è quasi certamente così, tenete presente l’importanza di avere sempre un supervisore adulto nelle vicinanze.
Quanti anelli devono avere le piscine gonfiabili da esterno?
Quando si parla di piscine gonfiabili, è importantissimo verificare quanti anelli possiede una piscina. Gli anelli non sono altro che le pareti della piscina, ovvero quelle che verranno gonfiate con l’aria. Sostanzialmente, il nostro consiglio è quello di evitare i modelli caratterizzati da un singolo anello, dal momento che hanno una resistenza molto limitata e serve davvero poco per far sì che si buchino, con tutte le conseguenze che ne deriveranno. Affidarsi, quindi, a modelli con due o tre anelli è la scelta migliore, perché tendono ad offrire una protezione maggiore agli urti, oltre alla possibilità di continuare ad usare la piscina qualora un anello si dovesse bucare. L’acqua, infatti, andrà ad uscire solo dall’anello coinvolto e non dall’intera piscina, come avviene invece con una soluzione a singolo anello.
Quanto devono essere grandi le piscine gonfiabili da esterno?
Sebbene le dimensioni di una piscina gonfiabile non giochino un ruolo fondamentale come le piscine fuori terra, è bene prendere in considerazione un modello le cui dimensioni non siano esagerate, dal momento che questo tipo di piscine tendono a non avere un sistema di pulizia dell’acqua, quindi qualora optiate per un modello di grandi dimensioni potrebbe risultare complicato tenere l’acqua interna in buono stato, costringendovi a una manutenzione continua, oltre ad aumentare il rischio di forature per il motivo riportato in precedenza.
Che accessori devono avere le piscine gonfiabili da esterno?
Essendo le piscine gonfiabili molto compatte, gli accessori coprono un ruolo quasi insignificante, ma è bene controllare se a parità di prezzo una piscina dispone di qualche sorta di accessori che potrebbero fare la differenza rispetto a un modello che ne è sprovvisto. A tal proposito, accessori come portabicchieri, sedili e poggiatesta integrati nella piscina possono senz’altro aumentare il valore del prodotto.
Come fare manutenzione alla piscina gonfiabile
Una corretta manutenzione della piscina garantirà che l’acqua rimanga fresca, pulita e sicura per divertirsi. Lo skimmer e le reti da piscina sono essenziali per raccogliere i detriti di grandi dimensioni. Un filtro per l’acqua, invece, potrebbe essere un buon alleato per pulisce efficacemente l’acqua. Ad ogni modo, la copertura è il modo più semplice per mantenere la piscina pulita e tenerla lontano da foglie, insetti e sporco quando non la si usa.
Per mantenere l’acqua igienizzata, consigliamo di monitorare regolarmente i livelli di pH e cloro. Il cloro aiuta a disinfettare l’acqua, mentre i livelli di pH indicano la qualità dell’acqua. Se quest’ultima diventa troppo acida può causare irritazione alla palle. Gli esperti di piscine raccomandano da 1 a 3 ppm di cloro, ma la quantità necessaria dipende da quanti litri d’acqua contiene la piscina. Poiché il cloro è una sostanza chimica, è sempre meglio consultare un esperto prima di usarlo.
Fattori come la pioggia e il cloro possono alterare i livelli di pH, che vengono misurati utilizzando una scala da 0 a 14. Lo zero equivale all’acido, mentre valori superiori a 7 indicano che l’acqua è alcalina. È fondamentale mantenere i livelli intorno a 7 per evitare irritazioni della pelle e degli occhi. Aggiungete acidi o alcali in base alla situazione.
Come installare una piscina gonfiabile
Tutti vogliamo che la nostra piscina sia installata nel modo corretto, al fine di sfruttarla appieno e diminuire il rischio di forature. A tal riguardo, consigliamo di scansionare il terreno alla ricerca di tutto ciò che potrebbe forare o strappare il fondo della piscina, come piccole rocce, pietre, ecc. Dovreste inoltre pulire il terreno e prendere in considerazione l’utilizzo di un panno da mettere sotto alla piscina, in modo che ci sia un ulteriore strato di protezione. Vi ricordiamo che questo tipo di piscine sono molto delicate, quindi hanno bisogno della massima attenzione. Un tappeto, di qualsiasi tipologia esso sia, offre una buona protezione contro strappi e forature accidentali, ma deve essere grande da coprire l’intera superficie della piscina.
Oltre ad allestire la piscina in un punto dove non ci sono pietre e rocce, dovreste sempre posizionarla su un terreno pianeggiante per una serie di motivi che riporteremo di seguito. Il più importante riguarda il peso dell’acqua, che metterà sotto pressione la parete inferiore della piscina qualora quest’ultima non sia posizionata in pianura, rischiando di deformare il rivestimento della struttura. Oltre a rischiare di danneggiare la piscina, ciò ridurrà drasticamente la sua longevità.
Se la piscina è posizionata in una zona non pianeggiante, l’acqua si accumulerà a una delle estremità. Con ogni probabilità, questo comporterà piccole fuoriuscite d’acqua, che vi faranno perdere tempo per riempire la piscina. In alcuni casi, l’acqua all’estremità si potrebbe totalmente riversare oltre il bordo della piscina, causando tanta pressione sul rivestimento e sugli anelli gonfiabili. Le piscine gonfiabili non sono progettate per sopportare questo tipo di pressione, motivo per cui è molto facile danneggiarle, quindi assicuratevi che la piscina sia a un livello uniforme prima di iniziare a riempirla.
Come smontare una piscina gonfiabile
A differenza delle controparti fuori terra, è molto semplice smontare e mettere da parte le piscine gonfiabili, dal momento che basta aprire la valvola situata sotto o a fianco della piscina per far fuoriuscire l’acqua. Fatto ciò, occorre sgonfiarla tramite gli appositi anelli, che possono essere situati in diversi punti a seconda del modello. Terminato questo secondo passaggio, potete piegare la piscina su se stessa, facendo sempre attenzione a eventuali detriti sparsi in giro. Si consiglia di attendere che la piscina si asciughi completamente prima di piegarla, poiché l’umidità potrebbe far appiccicare alcune parti, con il rischio di danneggiarle. Se andate di fretta, potreste cospargerla di borotalco, che aiuta a far scivolare meglio il tutto e quindi a ridurre il rischio che si possa danneggiare durante lo smontaggio.
Quando cambiare acqua in una piscina gonfiabile?
Se si utilizzano detergenti chimici, l’acqua dovrebbe essere cambiata circa ogni due settimane. Se avete una piccola piscina per bambini e non usate sostanze chimiche, l’acqua dovrebbe essere cambiata a giorni alterni.
Quanto durano le piscine gonfiabili?
In genere, le piscine gonfiabili possono durare da 2 a 5 anni, a seconda di come viene effettuata la manutenzione e come vengono utilizzate. La struttura, il materiale e le dimensioni possono influire sulla longevità del prodotto.
Differenze tra una piscina gonfiabile e fuori terra
Nonostante entrambe possano essere utilizzate all’esterno, queste due tipologie di piscine presentano delle enormi differenze, che coinvolgono sostanzialmente la struttura. I modelli gonfiabili hanno la caratteristica di non avere una struttura portante rendendole, di fatto, molto semplici da montare ma anche meno resistenti, ed ecco perché sono solite essere consigliate per un numero limitato di persone, nonché quasi esclusivamente dedicate per i più giovani. I modelli fuori terra, invece, sono più grandi, più resistenti e integrano quasi sempre una pompa del filtro, indispensabile per mantenere la gran quantità d’acqua in buono stato. Lo svantaggio è quello di essere più impegnative da montare e molto più costose rispetto alle precedenti.