L'elicottero marziano della NASA è ufficialmente morto

L'elicottero Ingenuity non volerà più, con lui finisce l'omonima missione. Tutta colpa di un incidente che ha danneggiato una delle pale.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Nonostante le speranze date dalle notizie degli ultimi giorni, purtroppo l’elicottero Ingenuity della NASA è ufficialmente “morto”. Nelle scorse ore, fonti interne hanno rivelato che durante l’ultimo volo su Marte, Ingenuity ha subito un incidente che ha causato la rottura di una delle pale, rendendogli impossibile volare; successivamente, l’agenzia spaziale ha confermato l’incidente e annunciato la fine della missione dell’elicottero.

Ingenuity è stato lanciato tre anni fa con un compito: volare su Marte. All’apparenza può sembrare qualcosa di semplice, ma in realtà l’atmosfera rarefatta del Pianeta Rosso non facilita per nulla il volo. Pur andando incontro a una fine prematura, nel corso degli anni l’elicottero ha superato di gran lunga le aspettative iniziali.

Dal 2021 al giorno dell’incidente, Ingenuity ha completato 72 voli, per un totale di oltre 128 minuti e una distanza di quasi 18km. Questi voli hanno permesso di scoprire elementi di Marte che con Perseverance (il rover terreste) sarebbero stati molto più difficili da individuare, rendendo Ingenuity una delle missioni più di successo della NASA.

Nel corso degli anni, l’elicottero ha affrontato radiazioni, tempeste di polvere e variazioni estreme di temperatura, ma a segnarne la fine è stato un incidente. Durante il suo 71° volo Ingenuity ha effettuato un atterraggio prematuro non pianificato e c’è stata una perdita di contatto con il rover Perseverance; quando la NASA ha scoperto che il problema era stato causato da un danno irreparabile, ha deciso di mettere fine alla missione.

Immagine di copertina: NASA