Mercurio, la sonda BepiColombo invia le prime splendide immagini

La missione congiunta ESA/JAXA BepiColombo, condotta da Europa e Giappone, ha catturato le sue prime vedute del pianeta di destinazione Mercurio, mentre eseguiva un primo sorvolo ravvicinato.

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a cura di Alessandro Crea

La sonda BepiColombo sviluppata da Europa e Giappone nella missione congiunta ESA/JAXA e destinata a esplorare il pianeta Mercurio, è arrivata a destinazione, ed ha iniziato a inviarci le prime, meravigliose immagini della superficie, dopo l'avvicinamento che ha avuto luogo alle 23:34 UTC del 1 ° ottobre 2021, ad un'altitudine di 199 km dalla superficie del pianeta.

Le immagini delle telecamere di monitoraggio del veicolo spaziale, insieme ai dati scientifici di un certo numero di strumenti, sono state raccolte durante l'incontro. Le immagini sono già state scaricate nel corso di sabato mattina. "Il flyby è stato impeccabile dal punto di vista del veicolo spaziale, ed è incredibile vedere finalmente il nostro pianeta bersaglio", ha affermato Elsa Montagnon, Spacecraft Operations Manager per la missione.

Le telecamere di monitoraggio forniscono istantanee in bianco e nero con una risoluzione di 1024 x 1024 pixel e sono posizionate sul mercury transfer module in modo tale da catturare anche gli elementi strutturali del veicolo spaziale, comprese le sue antenne e il braccio del magnetometro.

Le immagini sono state acquisite da circa cinque minuti dopo il tempo di avvicinamento ravvicinato e fino a quattro ore dopo. Poiché BepiColombo è arrivato sul lato notturno del pianeta, le condizioni non erano ideali per scattare immagini direttamente al punto d'approccio più vicino, quindi l'immagine più vicina è stata catturata da una distanza di circa 1000 km.

Sebbene la superficie craterizzata assomigli piuttosto alla Luna della Terra a prima vista, Mercurio ha una storia molto diversa. Una volta iniziata la sua missione scientifica principale, i due orbiter scientifici di BepiColombo – il Mercury Planetary Orbiter dell'ESA e il Mercury Magnetospheric Orbiter della JAXA – studieranno tutti gli aspetti del misterioso Mercurio dal suo nucleo ai processi superficiali, al campo magnetico e all'esosfera, per comprendere meglio l'origine e l'evoluzione di un pianeta vicino alla sua stella madre.

La principale missione scientifica di BepiColombo inizierà però soltanto all'inizio del 2026, quando tornerà a volare su Mercurio dopo aver esplorato Venere con due passaggi. Il suo prossimo sorvolo di Mercurio prima della partenza per Venere avrà luogo il 23 giugno 2022.