image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Vuoi scoprire l'universo? Ecco 1,5TB di dati del telescopio Webb accessibili a tutti Vuoi scoprire l'universo? Ecco 1,5TB di dati del telescopio ...
Immagine di Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti? Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti?...

Scoperto in Australia uno pterosauro simile a un drago

Scoperto uno pterosauro che potrebbe essere la cosa più vicina a un vero e proprio drago in carne e ossa

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Marco Valle

a cura di Marco Valle

Pubblicato il 14/08/2021 alle 13:01 - Aggiornato il 09/08/2022 alle 12:04

Circa 105 milioni di anni fa, nei cieli di quella che ora è la moderna Australia, si librava una creatura che, a detta di Tim Richards paleontologo dell'Università del Queensland, potrebbe essere la cosa più vicina a un vero e proprio drago in carne e ossa. Questo pterosauro, ultimo membro scoperto appartenente a questo clade estinto rettili volanti, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Vertebrate Paleontology sarebbe la creatura alata più grande che abbia mai solcato i cieli australiani.

thapunngaka-shawi-180083.jpg

Oltre a un'apertura alare pari circa all'intera lunghezza di uno scuolabus, questo “drago volante” possedeva un cranio lungo un metro, dotato un muso appuntito e all'incirca 40 denti estremamente aguzzi. Questo pterosauro, con tutta probabilità, viveva nutrendosi di pesci nella regione dell' Eromanga Inland Sea, un grande mare interno che, durante il primo periodo Cretaceo, occupava gran parte dell'attuale Australia orientale.

Nonostante il fossile sia stato rinvenuto nel Queensland nordoccidentale oltre un decennio fa, i ricercatori non sono stati in grado di dimostrare che si potesse trattare davvero di una nuova specie fino ad ora. Sono esistite oltre 200 specie di pterosauro finora catalogate, che vanno dal gigantesco Quetzalcoatlus, alto più di quattro metri, fino al minuscolo Anurognathus, delle dimensioni di un passero. A differenza degli uccelli piumati con cui condividevano il cielo già all'epoca, gli pterosauri possedevano ali formate da membrana tese tra le dita, appositamente sviluppate.

Il team dell'Università del Queensland che ha effettuato la scoperta, ha dedotto le dimensioni del rettile e le caratteristiche uniche della nuova specie a partire dalla mascella. Il nuovo pterosauro è stato battezzato Thapunngaka Shawi, utilizzando parole della lingua, ormai estinta, della Nazione Wanamara, uno dei più antichi gruppi indigeni australiani. Il nome dell'animale, potrebbe essere tradotto letteralmente come “Bocca a Lancia”, appellativo quanto mai calzante a questo predatore volante.

thapunngaka-shawi-180084.jpg

Steve Salisbury, anche lui paleontologo dell'Università del Queensland, ha spiegato alla stampa che i ritrovamenti importanti di fossili di pterosauro sono molto rari. Questo sarebbe dovuto all'estrema fragilità e leggerezza della parte scheletrica di questi animali adattati al volo, cosa che ne ha reso difficoltoso il processo di fossilizzazione. Salisbury continua descrivendo uno degli aspetti più interessanti del fossile di Thapunngaka Shawi, ovvero la presenza di creste ossee sulla mascella inferiore e superiore dell'animale. Queste creste potrebbero aver avuto un ruolo ben preciso nelle dinamiche di volo di queste creature, e sono attualmente oggetto di ulteriori studi, nella speranza di fare presto maggior chiarezza sulla loro funzione.

Se la scoperta vi ha incuriosito, e se volete saperne di più sugli pterosauri, vi consigliamo Pterosaurs: Natural History, Evolution, Anatomy, di Mark P. Witton, acquistabile a questo link.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    5 condizionatori portatili da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #2
    5 ventilatori da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #3
    Vendete draghi su Etsy? Potete cominciare a cambiare lavoro
  • #4
    Huawei si prepara a colpire NVIDIA dove fa più male
  • #5
    Quanto serve spendere per un robot aspirapolvere nel 2025?
  • #6
    La nuova CPU di Intel torna al passato per sfidare AMD
Articolo 1 di 5
Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti?
Robot, IA e umani: il futuro è già qui, anche se non ce ne accorgiamo. Il racconto del Laboratorio Gallino di Torino.
Immagine di Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti?
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Vuoi scoprire l'universo? Ecco 1,5TB di dati del telescopio Webb accessibili a tutti
Straordinarie nuove immagini rivelano quasi 800.000 galassie nell'universo profondo, offrendo una visione senza precedenti del cosmo.
Immagine di Vuoi scoprire l'universo? Ecco 1,5TB di dati del telescopio Webb accessibili a tutti
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
E-Tattoo: il tatuaggio tech che controlla la fatica mentale
Un team di ricercatori dell'Università del Texas ad Austin ha sviluppato un dispositivo rivoluzionario: il tatuaggio elettronico.
Immagine di E-Tattoo: il tatuaggio tech che controlla la fatica mentale
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Nuova lega di rame ultra-resistente sfida l'acciaio
La nuova lega può essere impiegata nella costruzione di aerei e veicoli spaziali più avanzati.
Immagine di Nuova lega di rame ultra-resistente sfida l'acciaio
1
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Scoperto un modo per stampare tessuti 3D direttamente nel corpo senza chirurgia
La nuova bio-stampante a ultrasuoni stampa 3D Tessuti in maniera non-invasiva, grazie a biosensori direttamente all'interno del corpo.
Immagine di Scoperto un modo per stampare tessuti 3D direttamente nel corpo senza chirurgia
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.