Basi militari, piattaforme petrolifere, centrali nucleari e laboratori di ricerca riservata sono solo alcuni dei contesti lavorativi dove l'uso di dispositivi con capacità di acquisizione di immagini è severamente regolamentato o completamente vietato. Questo ha portato alla nascita di un settore specializzato nella modifica di dispositivi Apple, che vengono privati delle loro fotocamere pur mantenendo intatte le altre funzionalità avanzate.
In un'epoca in cui trovare uno smartphone privo di fotocamera è praticamente impossibile, i professionisti che operano in settori sensibili si trovano spesso di fronte a un dilemma: rinunciare alla tecnologia moderna optando per obsoleti telefoni base, o trovare alternative innovative. La risposta a questa esigenza viene da aziende specializzate che hanno sviluppato un processo di rimozione hardware delle fotocamere dagli iPhone, consentendo agli utenti di continuare a utilizzare tutte le altre funzionalità dello smartphone.
Questi dispositivi modificati permettono di accedere normalmente alle email, navigare sul web, utilizzare le mappe e le applicazioni di messaggistica, eliminando solo la possibilità di scattare foto o registrare video. Una soluzione che rappresenta un compromesso ideale per chi non vuole rinunciare alla tecnologia ma deve rispettare rigidi protocolli di sicurezza sul posto di lavoro.
Tra le aziende pioniere in questo settore troviamo Noncam, che propone due diverse soluzioni per chi necessita di un iPhone senza fotocamera. La prima opzione consiste nell'acquisto di modelli già modificati, con prezzi che possono facilmente superare i 1200 dollari, decisamente più elevati rispetto ai dispositivi standard. Alternativamente, l'azienda offre kit fai-da-te dal costo di circa 200 dollari, contenenti tutto l'occorrente per rimuovere autonomamente sia le fotocamere posteriori che quella frontale dal proprio dispositivo.
È importante sottolineare che questi interventi rappresentano modifiche non ufficiali, poiché Apple non produce versioni dei propri smartphone prive di fotocamera. La procedura di rimozione richiede competenze tecniche specifiche e comporta inevitabilmente la perdita della garanzia ufficiale del produttore. Nonostante questo significativo svantaggio, la domanda per questi dispositivi modificati continua a crescere in specifici settori professionali.