Abbiamo provato Honor Magic V2: il futuro è ora!

Abbiamo provato Honor Magic V2 e possiamo dirvi che ha superato le nostre già altissime aspettative.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Tra i moltissimi prodotti annunciati ad IFA 2023, Honor è riuscita sicuramente a distinguersi. I due smartphone pieghevoli annunciati dal brand, uno già conosciuto ed uno inedito, sono riusciti nell'impresa di diventare dei "tablet tascabili" molto più vicini alla forma ideale che molti consumatori fino a poco tempo fa potevano solamente sognare per questa categoria di prodotti.

Abbiamo avuto l'occasione di provare da vicino Honor Magic V2 durante la nostra permanenza a Berlino e possiamo dirvi che ha superato le nostre già altissime aspettative. Se stavate aspettando uno smartphone pieghevole in grado di rimpiazzare il vostro top di gamma tradizionale, potrebbe essere giunto il momento giusto!

La cosa che colpisce di più di Honor Magic V2 è sicuramente la sua sottigliezza. Nonostante abbia provato diversi smartphone pieghevoli a libro e abbia utilizzato ormai per quasi un mese il nuovo Galaxy Z Fold5 come smartphone personale, il nuovo Magic V2 sembra provenire dal futuro. L'unico prodotto che si avvicina e che gioca nella stessa categoria, al momento, è Huawei Mate X3.

Con uno spessore di soli 4,7mm da aperto (un record!), anche da chiuso ha raggiunto un ingombro inferiore al centimetro, portandosi pericolosamente vicino alle misure di uno smartphone flagship tradizionale. Se non sapeste che si può aprire, guardandolo potreste benissimo pensare che si tratta di uno smartphone classico con un curioso "doppio bordo" laterale. Da chiuso è spesso poco più della metà posteriore di Z Fold5 con una cover, affiancarli fa sembrare il fiammante foldable di Samsung un giocattolo.

Nonostante la sua sottigliezza da record ed il suo peso contenuto (pesa meno di un iPhone 14 Pro Max e di un Samsung Galaxy S23 Ultra), Honor Magic V2 è costruito in modo eccellente e non sembra affatto fragile. Il meccanismo della cerniera, ricoperta in titanio stampato in 3D, è solido e può essere facilmente fermato in ogni posizione, anche se ha un ampiezza di pieghe supportate dalla "Flex Mode" leggermente inferiore agli ultimi pieghevoli coreani.

Il display esterno continua sulla linea di Honor Magic Vs, permettendo un facile e comodo utilizzo da piegato. Da aperto, è bello constatare che Honor è riuscita a ridurre ancora la già quasi impercettibile piega nel pannello AMOLED da 7,92". Considerando che lo smartphone è ancora più sottile del modello precedente ed ha uno spazio disponibile per la curvatura estremamente limitato, è un risultato stupefacente!

Abbiamo avuto con noi Magic V2 per solo qualche ora e con un software non definitivo, quindi è ancora troppo presto per darvi le nostre impressioni complete riguardo al prodotto. Ad ogni modo, ci è sembrato ancora più fluido e reattivo del modello precedente, cosa che potremmo dire scontata grazie al nuovo e più recente chip Snapdragon 8 Gen 2 che batte dietro alla scocca in vetro viola.

Parlando della scocca, non cattura in alcun modo le ditate, al contrario delle cornici che invece sono lucide. In tasca occupa praticamente lo stesso spazio di un Galaxy S23 Ultra e rende l'idea di utilizzare uno smartphone pieghevole davvero molto attrattiva per tanti, anche quelli che fino a questo momento erano spaventati da prodotti con spessore e peso ritenuti poco gestibili.

Non vediamo l'ora di poter passare più tempo in compagnia di questo "miracolo ingegneristico" per poter valutare tutti gli aspetti che lo contraddistinguono, tra questi una batteria di dimensioni enormi (in relazione allo spessore) e delle fotocamere interessanti.

Voi cosa ne pensate? Si tratta di uno smartphone pieghevole che è riuscito a stuzzicare il vostro interesse?