Samsung, Motorola e HTC stanno per aggiornare alcuni dei loro terminali ad Android 4.0. Samsung ha annunciato che Ice Cream Sandwich è già disponibile da oggi in alcuni Paesi europei, fra cui Ungheria, Polonia e Svezia, ma solo per gli smartphone Galaxy S II. L'aggiornamento software arriverà presto anche per i Galaxy Note e Galaxy R, oltre che per i tablet Galaxy Tab 7.0 Plus, 7.7, 8.9 e 10.1.
Samsung, Motorola e HTC. aggiornamenti ad Android 4.0 in arrivo
Resteranno invece fermi ad Android 2.3 Gingerbread il Galaxy S, il Galaxy Tab 7 e il Galaxy W, per i quali arriverà a fine mese l'integrazione di Face Unlock, Snapshot, Photo Editor e altre caratteristiche. JK Shin, responsabile della telefonia mobile di Samsung, ha spiegato che "i clienti potranno godere di una migliore esperienza con i dispositivi Galaxy grazie a questo aggiornamento", ma probabilmente la notizia non farà felici i tanti che avrebbero preferito un migliore supporto, con il passaggio alla nuova versione di Android.
Anche Motorola ha pubblicato la roadmap del programma di aggiornamento ad Ice Cream Sandwich. Il Razr riceverà l'ultima distribuzione Android fra aprile e giugno, insieme allo Xoom in versione Wi-Fi. Altri prodotti per i quali non è stata presa una decisione sono il Motorola Atrix e dello Xoom 3G, che al momento sono esclusi dal passaggio ad Android 4.0 ma in futuro potrebbero beneficiarne.
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Sono più fortunati gli utenti che hanno scelto i terminali HTC, che ha pubblicato una lunga lista dei modelli che intende aggiornare ad Android 4.0. Fra questi figurano Desire S, Desire HD, EVO 3D, Incredible S, Sensation, Sensation XL e Sensation XE, oltre a una serie di prodotti che non sono mai stati venduti in Italia.
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Per quanto riguarda la tempistica, gli upgrade per HTC Sensation e Sensation XE saranno disponibili nelle prossime settimane, mentre quello per il Sensation XL arriverà in seguito. Anche in questo caso, come per tutti gli altri produttori, il nuovo software non arriverà contemporaneamente in tutti i Paesi perché sarà veicolato mediante i vettori locali.
Senza dubbio queste notizie avranno accontentato molti utenti, ma non fanno altro che confermare la gestione del sistema operativo è strettamente legata alla buona volontà di ciascun produttore e non alla disponibilità di aggiornamenti da parte di Google, con il risultato che in molti casi il passaggio ad Android 4.0 non arriverà mai.