Android P, niente accesso alla fotocamera a schermo spento

Giro di vite da parte di Google per quanto riguarda la privacy: Android P non consentirà alle app in background di accedere alla fotocamera quando lo schermo è spento.

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a cura di Alessandro Crea

Software malevoli e spioni di tutto il mondo hanno i giorni contati su Android, almeno nelle intenzioni di Google: con Android P, la prossima versione del sistema operativo mobile, BigG ha infatti intenzione di impedire l'accesso alla fotocamera alle app in background quando lo schermo è spento. Al momento si tratta ovviamente soltanto di un'indiscrezione, ma abbastanza fondata, in quanto le basi sono da rintracciare nel codice sorgente stesso dell'OS.

In realtà si tratta più di un'evoluzione di alcuni provvedimenti già presi in passato che di una novità assoluta, ma è comunque un passo avanti sostanziale nella protezione della privacy degli utenti. Sin dai tempi di Marshmallow infatti la fotocamera era disponibile in via preferenziale solo per le app in primo piano, proprio al fine di limitare eventuali accessi non autorizzati dall'utente.

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Se le cose non dovessero cambiare fino al momento del suo arrivo sul mercato, Android P dovrebbe aumentare il livello di protezione, impedendo esplicitamente che applicazioni in esecuzione in secondo piano possano accedere a servizi ad alto consumo di risorse come la fotocamera.

Inoltre secondo le ultime indiscrezioni lo stesso meccanismo dovrebbe essere applicato anche all'utilizzo del microfono, a cui sarà impedito l'accesso alle app in modalità Doze. Una buona notizia, soprattutto tenendo conto che - secondo quanto riportato dal New York Times - lo scorso anno erano oltre 1000 le app Android, anche molto popolari, che utilizzavano il microfono per effettuare tracciamento a fini pubblicitari.

In questo modo dunque app malevole non potranno più catturare foto e filmati ambientali all'insaputa dell'utente, ad esempio quando lo smartphone è in stand-by sulla scrivania o sul comodino.

Tuttavia se i malware avranno un ostacolo in più resta qualche perplessità sulle app legittime, che pure potrebbero essere ostacolate o rese inutilizzabili se funzionano sullo stesso principio.  Basti pensare ad esempio a tutte quelle che consentono di trasformare il proprio smartphone in una webcam di sorveglianza trasmettendo le immagini via cloud, e che possono funzionare anche a schermo spento per risparmiare la batteria. In ogni caso Android P è ancora al di là da venire, ci sarà tempo per vedere se questa funzione sarà implementata ed eventualmente in che modo.   


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