Apple brevetta lo zoom con due dita. Una minaccia?

Apple ha ottenuto diversi brevetti. Tra questi alcuni riguardano le tecnologie multi-touch, in particolare il noto gesto "pinch-to-zoom". Questi documenti potrebbero dare all'azienda un vantaggio sui concorrenti, oppure restare lettera morta.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Apple ha brevettato alcune tecnologie multi-touch e altri elementi. Diciotto documenti in totale, che coprono una varietà di aspetti, dallo zoom a due dita allo scorrimento, fino al design degli accessori per smartphone e tablet.

Nuovo brevetto Apple

Particolarmente significativo il brevetto che riguarda l'input a schermo con due o più dita. Include gesti come ingrandimento (zoom), espansione della finestra, ridimensionamento, scorrimento, apertura e chiusura, e altri. Il gesto per effettuare lo zoom è descritto più dettagliatamente, da eseguire con pollice e indice. Non manca una descrizione di "manopole virtuali" per il controllo di funzioni come il volume o la luminosità.

Alcuni ricorderanno che Apple alcuni anni fa fece sentire la propria voce, quando comparvero i primi modelli Android. L'azienda di Cupertino riteneva che le funzioni multi-touch dell'iPhone fossero una sua esclusiva, e per qualche tempo sembrava che Google avesse deciso di darle ascolto (Android senza multi-touch per volere di Apple). Oggi però (e per fortuna) tutti gli smartphone in circolazione hanno queste caratteristiche.

Un brevetto per lo zoom a due dita? - Clicca per ingrandire

Già in passato inoltre ad Apple era stato riconosciuto un brevetto sulle tecnologie multi-touch (Il brevetto multi-touch è di Apple), che per il momento non ha avuto conseguenze. D'altra parte quasi tutte le aziende del settore sono occupate in almeno una causa per violazione di brevetto, e da questo punto di vista Apple da oggi ha un'arma in più da sfoderare in tribunale.

Difficile stabilire se e quanto i nuovi brevetti riconosciuti ad Apple sposteranno l'ago della bilancia. Oggi l'azienda può permettersi di dire che "il pinch to zoom è mio", ma di certo i suoi concorrenti vorranno avere voce in capitolo. Secondo i primi esami il brevetto non è poi così vincolante, ma siamo sicuri che gli uffici legali, da Mountain View a Taipei, sono già in frenetica attività.