Apple: iPhone 7 e iPhone 8 tornano in Germania, ma solo con chip Qualcomm

Dopo la sospensione delle vendite annunciata a dicembre, iPhone 7 e iPhone 8 tornano nel mercato tedesco. Appe commercializzerà solo le versioni con chip Qualcomm e non Intel.

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a cura di Saverio Alloggio

iPhone 7 e iPhone 8 tornano in vendita in Germania. A dicembre, come vi avevamo raccontato, Apple li ha ritirati dal mercato tedesco a causa della sentenza di un tribunale in merito all'ennesima battaglia legale con Qualcomm. Il gigante di Cupertino è stato infatti ritenuto colpevole di aver violato un brevetto detenuto dall'azienda di San Diego relativo a una tecnologia che consente ai telefoni cellulari di risparmiare energia durante l'invio e la ricezione di segnali wireless. Questo avveniva sui due modelli di smartphone in questione equipaggiati con modem Intel affiancato ai chip di Qorvo. La società guidata da Tim Cook ha così deciso di commercializzarli nuovamente con a bordo però i chip Qualcomm.

La questione è complessa. Si tratta dell’evoluzione più recente (ma non sarà l’ultima) della vicenda che vede le due aziende contrapposte per una questione di brevetti che si trascina dall’inizio del 2017. Apple ha da sempre utilizzato chip Qualcomm negli iPhone, salvo iniziare ad affiancarli a quelli Intel a partire dal 2016 con l'inizio della battaglia legale, per poi abbandonarli totalmente nei modelli dello scorso anno. Peraltro, negli Stati Uniti la situazione è diametralmente opposta rispetto a quanto avvenuto in Germania: qui i giudici hanno stabilito che Qualcomm ha una posizione monopolista ed è dunque obbligata a concedere licenze anche ai concorrenti. Fu proprio la denuncia delle autorità statunitensi a innescare la prima mossa dell'azienda di Cupertino.

Recentemente Apple ha annunciato un aggiornamento software per rendere legali i propri dispositivi in Cina, mentre già a luglio 2018 aveva fatto sapere che non avrebbe più usato i modem Qualcomm sui suoi smartphone, passando a quelli di Intel, come poi è avvenuto. L'azienda di San Diego però detiene una miriade di brevetti, e in ogni Paese i giudici sono chiamati a esprimersi separatamente su ognuno di loro. Per esempio, come riportato dal Financial Times, anche in Germania il gigante di Cupertino aveva risolto un primo ostacolo con un update software, salvo poi dover sospendere la vendita di iPhone 7 e iPhone 8.

All'interno di questo scenario si è mossa anche Intel, fornitrice dei modem per gli ultimi iPhone, che si è schierata al fianco di Apple attraverso un comunicato stampa diramato a dicembre, nel quale si afferma come Qualcomm stia semplicemente cercando di “soffocare la concorrenza“. Insomma, una situazione destinata ancora a far parlare di se, anche perché alcuni dei procedimenti legali sono ancora in corso. La sensazione comunque è che difficilmente possa esserci all'orizzonte una riconciliazione tra le due aziende.

iPhone Xr, lo smartphone più economico di Apple, è disponibile sullo store ufficiale a partire da 889 euro. Lo trovate a questo link.