Conclusioni

Conclusioni

Il nuovo iPhone di Apple è bello e ben progettato, in tutto e per tutto. Case e schermo sono lucidi e a prova di graffio, anche se lo schermo finirà presto per mostrare un campionario completo d'impronte digitali. Niente che non si possà risolvere però con una buona pulizia.

L'interfaccia, che si usa picchiettando e trascinando le dita sullo schermo, è incredibilmente piacevole e immediata, anche grazie all'ottimo schermo. La tastiera virtuale grafica ha tastini decisamente piccoli e richiede qualche tempo per farci pratica.

L'iPhone è sopratutto benedetto da una gamma di grandi caratteristiche, a partire dai 4 oppure 8 Gigabyte di memoria, passando per l'ampio display con buona definizione per giungere al buon comparto audio.

La connettività mobile purtroppo è solo EDGE, ovvero non il massimo in termini di velocità. EDGE comunque è più che sufficiente per scaricare e spedire posta e soprattutto, dovrebbe costare meno rispetto ad altri servizi a banda larga mobile più rapidi. Avremmo gradito la possibilità di poter accedere facilmente alla batteria, che è integrata nel telefono. Allo stesso modo non ci piace il fatto che la SIM sia difficilmente accessibile. Nella sua prima apparizione in USA, inoltre, il telefono di Apple è bloccato. In poche parole funziona solo con l'operatore AT&T, un po' come succedere per i telefoni bloccati di Tre in Italia. Ci aspettiamo la stessa situazione da noi, anche se è difficile immaginare chi sarà l'operatore che si accaparrerà questa esclusiva. Tim è molto forte sul mercato Edge: chissà?

La maggior parte degli utenti sarà più che felice di avere sottomano tante funzionalità e un terminale piccolo, completo e dal design eccellente a un prezzo tutto sommato competitivo rispetto a quanto offerto.

Gli utenti business invece dovranno aspettare almeno la fine dell'anno per avere migliori caratteristiche di sicurezza e tutte le funzioni che ci si attende da un moderno terminale per professionisti.

Per concludere, va notato ancora una volta come Apple, senza inventare niente di nuovo, sia in grado di creare techno gadget di culto dalla tecnologia esistente. Questa è l'ennesima riprova di come una società creativa possa sconvolgere le regole del mercato anche solo con una grande dote di fantasia e, perché no, di genio.

Cosa manca?

Dopo aver analizzato l'iPhone, in redazione abbiamo pensato ad altri terminali nella stessa fascia di prezzo, o inferiore, e dimensioni. Abbiamo quindi elencato le caratteristiche principali che a nostro avviso mancano e i maggiori difetti che possibilmente, ci piacerebbe venissero corretti con aggiornamenti software e in una nuova versione.

La SIM non è accessibile, quindi si tratta, nell'incarnazione attuale, di un telefono bloccato e strettamente dipendente dall'operatore che ne acquisterà l'esclusiva per l'Italia e i vari paesi in cui sarà commercializzata. Se il prodotto arriverà così anche in Italia, aspettiamoci quindi costi aggiuntivi quali abbonamenti dati o a servizi per chi vorrà l'iPhone.
Schermo: ci aspettavamo una risoluzione superiore, visto che oggi diversi modelli hanno schermi VGA (640x480 pixel)
Non riceve né spedisce MMS, ma si possono mandare invece email con allegati multimediali
Manca la compatibilità UMTS, c'è solo EDGE
Non include applicazioni per l'Instant Messaging, ma ne fioccheranno sicuramente nelle settimane a venire; non è detto che saranno gratuite
Con il software attuale non è possibile usare un brano MP3 o WMA come suoneria
Manca una videocamera anteriore, che però ha senso solo nei videotelefoni UMTS
Non c'è un modulo GPS integrato
La fotocamera è solo da 2 MegaPixel, la qualità delle foto non è il massimo e non c'è nemmeno un piccolo flash integrato. L'iPhone inoltre non può registrare video
Non ha uno slot di espansione per la memoria (che avrebbe semplificato anche il trasferimento di alcuni file) ma offre 4 oppure 8 GB di capacità di archiviazione interna.
Non si può sostituire la batteria a meno di inviare l'iPhone a un centro assistenza.
Manca la compatibilità con il profilo Bluetooth A2DP per l'ascolto con cuffie stereo wireless

Lo compro o non lo compro? I pareri della redazione

Barry Gerber: non ci sono dubbi, ne ho già comprati due e sto quasi ventilando l'idea di provare a lavorare con un Mac.

Roberto Buonanno: oggi come oggi lo comprerei a occhi chiusi come telefono personale solo se costasse non più di 399 euro. Attendo alla finestra per vedere se qualche operatore italiano inserirà l'iPhone in un bundle che, a fronte di un canone competitivo, offra noleggio del terminale più fonia e dati. Il prodotto putroppo è di tendenza, quindi temo che se ci sarà un'offerta, avrà un prezzo tutt'altro che equo.

Andrea Ferrario: è un terminale dotato di caratteristiche tecnologiche limitate, specialmente considerando lo stato evolutivo del mercato mobile. La fotocamera è scarsa, manca il GPS, avrei desiderato quantomeno uno schermo da 640x480, e soprattutto uno slot per memory card, così da poter trasferire velocemente i file. Il prezzo del modello da 8 GB è alto, specialmente considerando le mancanze appena elencate. Nonostante tutto, a meno che nel frattempo altri specialisti del settore non creino dei modelli "simil-iPhone" più completi, credo che lo acquisterò ugualmente.

Manolo De Agostini: Le specifiche non parlano a suo favore: tante lacune, alcuni direbbero anche "troppe". Personalmente sono affascinato da questo prodotto, che non sarà certamente perfetto ma smuove il mercato. Prezzo elevato a parte, attendo con impazienza lo sbarco europeo e soprattutto fremo di conoscere il partner di Apple e le tariffe proposte. Saranno decisive nella mia decisione. Confido molto in Apple, sono consci di non aver inserito tutto in questo prodotto: in gran parte sono caratteristiche che con un aggiornamento del software possono essere aggiunte, quindi gli darei del tempo. Comprarlo? Beh sì, penso proprio di sì....devo giusto cambiare telefono, anche se al momento non posso darvi la mia parola definitiva.