iTunes Match, il nuovo servizio cloud musicale di Apple, da lunedì è disponibile in anteprima per gli sviluppatori terzi accreditati - con iTunes 6.1 Beta. I primi commenti parlano di numerosi bug e funzionalità ancora limitate: insomma, lo stadio evolutivo è ancora agli inizi e ci vorrà del tempo per valutarne le potenzialità .
iTunes Match
Al momento la procedura di attivazione svela qualche interessante dettaglio. Ad esempio si è scoperto che ogni interazione avviene tramite una colonna iCloud integrata su iTunes, posizionata al lato del nome di ogni canzone. Il player musicale di default effettua lo streaming di ogni traccia, ma volendo si può procedere con il download cliccando su un'icona specifica. In questo modo su qualsiasi dispositivo compatibile con iTunes si potrà fare a meno dell'archiviazione fisica dei file, pur continuando a godere della propria collezione musicale – a patto ovviamente di disporre di un collegamento Internet o Wi-Fi.
Apple comunque ha avvertito gli sviluppatori di effettuare un backup delle loro librerie musicali prima di provare il servizio, poiché ogni contenuto copiato durante questa fase (beta) potrebbe essere cancellato.
Confermati comunque i dettagli della presentazione di iOS 5. Il servizio iTunes Match costerà 24,99 dollari all'anno e consentirà di creare un archivio musicale su cloud di massimo 25mila canzoni. In pratica il sistema analizza i file locali e li confronto con le tracce presenti su iTunes Music Store. In caso di identificazione positiva attiva su cloud il rispettivo master (AAC DRM-free con bitrate a 256 kbps) da utilizzare per la riproduzione in streaming, in caso contrario procedere con un vero e proprio upload.
Ogni account iTunes Match potrà supportare fino a 10 utenze fra iTunes PC e dispositivi iOS. La disponibilità è prevista per l'autunno.