Thunderbolt arriverà in futuro anche sui dispositivi iOS. Apple sta infatti depositando brevetti per sulla tecnologia che ha sviluppato insieme a Intel, e tra i documenti sono emerse tracce e indizi di un progetto che vede iPhone, iPad e Apple TV con collegamenti dati superveloci.
La documentazione dei brevetti in questione enfatizza la crescente quantità d'informazioni trasferita tra dispositivi elettronici - una situazione che per Apple impone un aggiornamento dei cavi. L'azienda discute quindi la possibilità di un cavo che possa abbreviare il tempo di ricarica, oltre che rendere più veloci i trasferimenti dati, migliorare la resistenza, ottimizzare la dissipazione di calore, e usare tensioni diverse per separare la ricarica da dati.
Cavo Thunderbolt
"Prima di scendere nei dettagli di questa serie di tre brevetti, bisognerebbe notare che Apple dichiara nella seconda richiesta che "la presente invenzione potrebbe anche essere un nuovo tipo di connessione". Per esempio "potrebbe essere fornita una connessione tra un lettore multimediale portatile e uno schermo, un computer e un lettore multimediale portatile, o tra altri tipi di dispositivi", si legge su PatentlyApple.
Parliamo di sostituire l'attuale porta alimentazione/dati, che al momento usa la connessione USB 2.0, con un collegamento Thunderbolt. L'anno scorso Apple ha introdotto la connessione Thunderbolt (sviluppata soprattutto da Intel) sui Mac. Ad oggi queste porte sono relativamente note ai più esperti, ma gran parte dei consumatori non sa che farsene - soprattutto perché le periferiche Thunderbolt esistenti sono costose e dedicate a un pubblico specializzato. Di contro, gli attuali MacBook Pro e Air sono privi di porte USB 3.0.
Connettore Thunderbolt
Sarebbe quindi del tutto sensato se iPhone, iPad, iPod Touch e Apple TV guadagnassero questo tipo di connessione, in linea con il concetto di ecosistema di Apple. Che cosa cambierebbe nel concreto? Ci vorrebbe meno tempo per ricaricare le batterie (un iPhone oggi arriva al 100% in qualche ora), ma soprattutto sarebbero più veloci le operazioni di trasferimento dati, come i backup (sia registrazione sia ripristino), e la copia di audio e video. Usare il dispositivo in abbinamento a un computer, in altre parole, diventerebbe più piacevole. Considerando la compatibilità tra Thunderbolt e USB, inoltre, anche chi usa un prodotto iOS con Windows potrebbe in questo modo sfruttare al meglio la velocità offerta dalla connessione USB 3.0.
Si tratta certamente di una buona notizia, e non possiamo che sperare di vedere presto smartphone e tablet di ogni marca offrire un modo più veloce di trasferire dati. Dopotutto per molti utenti lo smartphone è anche una fotocamera e una videocamera, e se si aggiungono i backup ogni collegamento al PC implica un trasferimento di diversi GB, per non dire decine. E poi c'è lo streaming dei contenuti, compresi video HD: è già possibile collegare il telefono alla TV, ma con un adattatore.