Apple sarà costretta ad aprire agli store alternativi in Europa

Il sideloading non è ancora disponibile nella prima Beta di iOS 17 e potrebbe essere limitato solo ai paesi dell'Unione Europea.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

iOS 17
è la nuova versione del sistema operativo mobile di Apple, presentata alla WWDC 2023. Tra le tante novità, una delle più attese e discusse è la possibilità di installare applicazioni da fonti diverse dall'App Store
, il cosiddetto sideloading. Questa funzione, però, non è ancora disponibile nella prima Beta e potrebbe essere limitata solo ai paesi dell'Unione Europea.

Cos'è il sideloading e perché è importante?

Il sideloading è il processo che consente di installare applicazioni su un dispositivo senza passare dall'App Store ufficiale. Questo significa che gli utenti possono scaricare app da siti web, servizi di cloud storage o altri metodi alternativi. Il sideloading è già possibile su altre piattaforme come Android e Windows, ma non su iOS.

Il sideloading è importante perché offre agli utenti più libertà di scelta e più possibilità di personalizzare il proprio dispositivo. Inoltre, potrebbe favorire la concorrenza e l'innovazione nel mercato delle app, dando spazio a sviluppatori indipendenti o a soluzioni che non rispettano le regole imposte da Apple.

Perché Apple potrebbe introdurre il sideloading in iOS?

Apple non ha intenzione di introdurre il sideloading in iOS 17 per una scelta volontaria, ma per una questione legale. Infatti, Apple è stata accusata di pratiche anticoncorrenziali da parte di governi, autorità e aziende in tutto il mondo, soprattutto nell'Unione Europea. Il motivo principale è che Apple controlla l'unico canale di distribuzione delle app su iOS, l'App Store, e impone agli sviluppatori una commissione del 30% sulle vendite e sui servizi in-app.

Inoltre, Apple decide quali app possono essere pubblicate sull'App Store e quali no, seguendo delle linee guida che possono essere arbitrarie o discriminatorie. Ad esempio, Apple ha rifiutato o rimosso app che offrivano funzionalità simili a quelle native di iOS, app che promuovevano contenuti politici o sociali, e app che usavano tecnologie non approvate da Apple (come xCloud e Stadia).

Per questi motivi, l'Unione Europea ha avviato una serie di indagini e procedimenti contro Apple, con l'obiettivo di imporre alla società di aprire il suo sistema operativo a fonti alternative di app. In particolare, la Commissione Europea ha proposto una legge chiamata Digital Markets Act (DMA), che mira a regolamentare le cosiddette "gatekeeper platforms", ovvero le piattaforme digitali che hanno un ruolo dominante nel mercato e che possono influenzare le condizioni di accesso e di concorrenza.

Tra le misure previste dal DMA, c'è proprio quella di obbligare le piattaforme a consentire il sideloading delle app. Se questa legge dovesse essere approvata, Apple sarebbe costretta a modificare iOS per permettere agli utenti europei di installare app da fonti diverse dall'App Store.

Il sideloading arriverà in iOS 17?

iOS 17 beta non ha ancora il sideloading, ma Craig Federighi, il vicepresidente di Apple responsabile dell'ingegneria del software, ha detto che la società potrebbe adeguarsi alle decisioni dell'Unione Europea. Federighi ha parlato del sideloading durante il podcast "The Talk Show" registrato dopo la WWDC 2023 .

Federighi non ha detto esplicitamente che iOS 17 avrà il sideloading, ma ha lasciato intendere che Apple offrirà questa opzione se richiesta dall'UE. Conoscendo Apple, non ci sorprenderebbe se tenesse questa funzione segreta fino a quando iOS 17 non sarà disponibile al pubblico più tardi quest'anno.

Tuttavia, possiamo immaginare come funzionerà il sideloading in iOS 17 basandoci su alcune indiscrezioni e su come funziona già su altre piattaforme. Secondo Mark Gurman, Apple avrebbe lavorato a un progetto di sideloading guidato da Andreas Wendker, un ingegnere del software che riporta direttamente a Federighi, e da Jeff Robbin, un manager dei servizi di Apple che riporta direttamente a Eddy Cue.

Ovviamente Apple non lascerà piena libertà nonostante la grande novità. Il sistema stabilirà probabilmente alcuni requisiti di sicurezza per il software distribuito al di fuori dell'App Store, simili a quelli che esistono già sul Mac. Inoltre, Bloomberg ha riportato che Apple potrebbe permettere il sideloading esclusivamente nei paesi dell'Unione Europea e 9to5Mac, a supporto di questa tesi, ha trovando del codice inutilizzato in iOS 16 per limitare le nuove funzionalità in base alla posizione dell'utente.

Quindi, è probabile che il sideloading in iOS funzioni con delle regole simili a queste:

  • Gli utenti dovranno abilitare il sideloading nelle impostazioni di iOS, accettando i rischi e le responsabilità legate all'installazione di app da fonti non verificate
  • Gli utenti potranno scaricare file IPA (il formato delle app per iOS) da siti web, servizi di cloud storage o altri metodi alternativi
  • Gli utenti potranno aprire i file IPA con una nuova app chiamata "Installer", che verificherà la firma digitale dell'app e la installerà sul dispositivo
  • Le app installate tramite sideloading saranno contrassegnate con un'icona speciale e saranno isolate dalle altre app per motivi di sicurezza e privacy
  • Le app installate tramite sideloading non potranno accedere a tutte le funzionalità di iOS, come le notifiche push, i widget, i servizi di localizzazione o le API di pagamento
  • Le app installate tramite sideloading non riceveranno aggiornamenti automatici e dovranno essere aggiornate manualmente dagli utenti

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del sideloading?

Il sideloading in iOS potrebbe avere dei vantaggi e degli svantaggi sia per gli utenti che per gli sviluppatori. Vediamoli nel dettaglio.

Vantaggi

Gli utenti godranno di una maggiore libertà di scelta e avranno la possibilità di personalizzare il proprio dispositivo installando app non disponibili sull'App Store o che offrono funzionalità diverse da quelle native di iOS. Questo aprirà nuovi orizzonti e consentirà agli utenti di provare app innovative o sperimentali che potrebbero non rispettare le linee guida dell'App Store o utilizzare tecnologie non approvate da Apple.

Inoltre, i consumatori potranno risparmiare denaro installando app gratuite o a pagamento da fonti alternative, senza dover pagare la commissione del 30% ad Apple o agli sviluppatori. Questa opportunità di accedere a prezzi più bassi o a modelli di business diversi può essere allettante per molti utenti.

Gli sviluppatori, d'altra parte, beneficeranno di maggiori opportunità per distribuire le proprie app, evitando il processo di revisione dell'App Store o le restrizioni imposte da Apple. Ciò consentirà loro di offrire prezzi più competitivi o di adottare modelli di business alternativi, senza dover pagare la commissione del 30% ad Apple o utilizzare le API di pagamento dell'azienda. Inoltre, gli sviluppatori potranno sfruttare tecnologie diverse da quelle native di iOS, come i framework cross-platform o i servizi di streaming di giochi, aprendo la strada a nuove opportunità creative.

Svantaggi

Tuttavia, l'installazione di app da fonti non verificate o non affidabili comporta rischi di sicurezza e privacy maggiori per gli utenti. Queste app potrebbero contenere malware, spyware o altri codici dannosi che mettono a repentaglio la sicurezza dei dispositivi e dei dati personali.

Inoltre, gli utenti potrebbero dover affrontare una minore qualità e stabilità delle app. Questo è dovuto al fatto che le app non sono state sottoposte ai rigorosi test e all'ottimizzazione per iOS eseguiti durante il processo di revisione dell'App Store. Ciò può portare a problemi come bug, crash o malfunzionamenti che possono influire negativamente sull'esperienza utente.