La chiamata anonima nel 2021 esiste ancora ma non dovrebbe

La chiamata anonima, lo stalker, Whooming… ma sotto sotto la natura umana non cambia

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Non ero pronto a crederci quando ho cominciato a scrivere questo articolo, ma devo arrendermi alla realtà dei fatti. Siamo nel 2021 e ancora esistono le chiamate anonime.

Anzi forse sono anche più di prima visto quanto è facile farne una: basta inserire un certo codice e poi digitare il numero della vittima. Ma non vi dirò qual è il codice, perché se volete saperlo ci sono decine si siti che ve lo dicono. Oggi magari possiamo soffermarci su un altro elemento: chi riceve una chiamata anonima è una vittima.

Già, la vittima. Una parola interessante, che in origine indicava l’animale o la persona uccisa durante un rito sacro. Poi diventa chi perisce in una sciagura, e l’estensione del termine prosegue fino a chi soccombe all’altrui inganno e prepotenza, subendo una sopraffazione, un danno, o venendo comunque perseguitato e oppresso.

Se ne deduce, quindi, che se chi riceve una chiamata anonima è una vittima, fosse anche la vittima di uno scherzo (non esistono quelli innocenti), allora chi ha fatto la chiamata è un ingannatore, un prepotente, un prevaricatore, un persecutore e un oppressore.

Possiamo dunque affermare con serenità che fare una chiamata anonima è una cosa brutta per davvero e chi lo fa è una brutta persona. Persino in casi apparentemente giustificati non andrebbe fatta; persino se sei un creditore che cerca di contattare un debitore latitante.

Ma se è una cosa cattiva perché si può fare? Domanda più che legittima, che rimanda a uno stimolante dibattito giuridico. La chiamata anonima, infatti, non rimanda direttamente al diritto all’anonimato? Se, come cittadino, ho diritto a fare almeno certe cose senza rivelare chi sono, allora non può esistere una legge che mi neghi quel diritto, giusto?

Ovviamente le cose sono più complicate di così ed esistono situazioni in cui l’anonimato non è legalmente permesso (bisogna identificarsi per votare, ad esempio). Tuttavia, ogni volta che si vuole eliminare l’anonimato da un certo contesto, bisogna affrontare un dibattito giuridico ed etico dagli esiti incerti.

Ed ecco perché a oggi è possibile fare una chiamata anonima, pur avendo tecnologie che possono identificare il numero del chiamante. Ed ecco perché esistono strumenti per combattere contro le chiamate anonime. Non è ironico tutto questo? Certo che lo è.

La cosa meno simpatica è che in certi casi, forse più di quanti sarebbero “accettabili”, la chiamata anonima è usata davvero come strumento di molestia. Si fa stalking, minaccia, si bullizza, si minaccia. Il catalogo di nefandezze è piuttosto lungo; ancora una volta siamo di fronte alla coppia vittima-carnefice.

Come bloccare la chiamata anonima

Dicevamo che fare una chiamata anonima dal cellulare è piuttosto semplice. Sono gli stessi operatori a renderlo possibile, gratuitamente. Ma poi si fanno pagare il servizio di Ovverride.

Proprio così: se uno vuole fare cose illegali o eticamente discutibili nascondendo il proprio numero, può farlo gratis. Ma se vuoi ostacolare questo aspirante criminale, devi pagare. Poi se raccontano che il mondo gira al contrario forse un po’ è vero.

Comunque, da tanti anni esiste Whooming. È un servizio di cui abbiamo già parlato nel 2013 e poi ancora nel 2015. Ma a dirla tutta mi ha un po’ sorpreso scoprire che esiste ancora.

Whooming segue un modello Freemium: le funzioni di base sono gratuite, ma ce ne sono altre avanzate (e molto molto interessanti) che invece sono a pagamento.

Sul blog di Whooming potete trovare tanti dettagli, su come funziona e su quanto costa. Ma lo stanno ristrutturando, quindi se trovate qualche imperfezione abbiate pazienza. Trovate invece l’applicazione di Whooming su App Store e Google Play.

Whooming, dopo qualche passaggio per la configurazione, vi permette di scoprire il numero anonimo. Saprete così chi vi stava chiamando, e se vi sentite dell’umore potete anche richiamare per sentire che cosa diavolo voleva.

Vale la pena di prendersi il disturbo? Probabilmente sì, almeno se siete il tipo di persona che ha bisogno di Whooming. Come tutte le vittime, anche chi riceve chiamate anonime ha bisogno di tutto l’aiuto possibile.

Chiamata anonima, Whooming. Sarebbe meglio di no ma intanto ci sono

È il 2021 e c’è ancora qualche idiota che fa chiamate anonime? Sembra assurdo ma è così. E allora ben venga che ci sia anche Whooming, che se offre una difesa contro un’abitudine che può essere un semplice fastidio oppure una cosa molto grave.

Certo, avrei di gran lunga preferito una società in cui tutti noi abbiamo il coraggio delle nostre azioni. Dove a nessuno, ma proprio a nessuno, potrebbe mai venire in mente di far qualcosa di nascosto. Avrei preferito di gran lunga vivere con persone che non temono la doppia spunta blu di Whatsapp, e che hanno il coraggio di non rispondere a un messaggio ma di fartelo sapere, che ti stanno ignorando.

Avrei preferito ma invece no, quella società non c’è. E forse, tutto sommato, non sarebbe nemmeno la gran bella cosa che mi immagino. Sogni e immaginazione tornano nel cassetto, dunque; e ci resta la realtà fatta di brutte persone che fanno chiamate anonime di vittime che possono, per fortuna, difendersi con Whooming.

Se volete bloccare le chiamate indesiderate su rete fissa, vi consigliamo di dare un'occhiata al CPR Callblocker disponibile su Amazon!