Lo schermo del Galaxy S5 è il migliore del mercato come ha dimostrato DisplayMate qualche tempo fa, e oggi la stessa Samsung torna sull'argomento per dettagliare gli elementi che hanno reso possibile questo successo.
Il primo punto sottolineato dall'azienda sudcoreana è la gestione dei riflessi, un problema che attanaglia da sempre il mondo degli smartphone, e con il quale il GS5 se la cava piuttosto bene. Il risultato è una questione di hardware quanto di software, che rende possibile una precisa gestione della luminosità e del contrasto per bilanciare la luce ambientale. Parallelamente l'algoritmo sviluppato da Samsung gestisce altrettanto precisamente la luminosità quando ci si trova al buio, evitandoci di restare abbagliati.
Samsung afferma inoltre che questo "Adapt Display" può ottimizzare automaticamente anche il range cromatico, la saturazione e la nitidezza a seconda del contenuto, oltre che delle condizioni d'illuminazione. A seconda di ciò che stiamo facendo, in altre parole, il software decide qual è la calibrazione migliore per lo schermo. Ciliegina sulla torta, il software può adattarsi anche al colore della luce ambientale, compensando per esempio i toni freddi in un tubo al neon.
Quanto a vividezza a precisione del colore, poi, Samsung sottolinea l'ampia gamma colorimetrica garantita dal Super AMOLED, così come il ridotto tempo di risposta, solo 0,01 ms. Qualità che sono tutto sommato sotto gli occhi di tutti, ben visibili anche a chi non ha "l'occhio analitico".
Fa comunque piacere sapere come Samsung sia riuscita a realizzare il migliore schermo in circolazione per quanto riguarda gli smartphone. Peccato che qualche pixel vada sprecato per visualizzare applicazioni che non interessano a nessuno ma che non si possono rimuovere.