FiberCop riceve il via libera dell'AGCM, il progetto procede senza ostacoli

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato luce verde alla formazione di FiberCop. Gli impegni presi dalle società coinvolte sono stati ritenuti soddisfacenti.

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a cura di Umberto Stentella

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato luce verde alla formazione di FiberCop, società che punta a diffondere la fibra ottica in Italia e che vede la partecipazione di TIM, Fastweb e dalle società del fondo KKR. L'AGCM ha spiegato di aver valutato attentamente gli eventuali rischi per la concorrenza del mercato all'ingrosso delle telecomunicazioni, bilanciando ogni rischio con i benefici in termini di condivisione di investimenti.

L'AGCM ha ritenuto gli impegni presi dalle società aderenti all'iniziativa soddisfacenti per scongiurare uno squilibrio nel mercato all'ingrosso. La nuova FiberCop non dovrà assegnare a TIM, socio di maggioranza, un ruolo eccessivamente forte all'interno del mercato della fibra ottica. Inoltre, nonostante la partecipazione in FiberCop, le altre società aderenti, come la stessa Fastweb, dovranno continuare a sviluppare in autonomia una propria rete di cavi in fibra. L'altro punto, fondamentale, riguarda la possibilità per tute le aziende delle telecomunicazioni di poter beneficiare dei servizi di FiberCop, senza possibilità di discriminazioni.

«Nel complesso —si legge nella nota pubblicata dall'AGCM— gli impegni accolti dall’Autorità si basano su due pilastri, che consistono nel ridurre le barriere all’acquisizione dei clienti, ovvero gli operatori di telecomunicazione, nel mercato all’ingrosso delle telecomunicazioni fisse, favorendo una piena concorrenza infrastrutturale e nel favorire l’infrastrutturazione tramite la riduzione dei relativi costi e l’individuazione di stringenti scadenze temporali e obiettivi di copertura»

L'authority continuerà a vigilare sull'evoluzione del mercato attraverso un «articolato sistema di monitoraggio e di vigilanza sull’adempimento degli obblighi assunti». Una prima verifica, spiega l'AGCM, avverrà già nel corso dei prossimi 60 giorni.

«TIM esprime soddisfazione in merito alla decisione AGCM che ha approvato gli impegni relativi alla cooperazione tra TIM, KKR e Fastweb per la costruzione della rete in fibra sul territorio nazionale attraverso la costituzione della società FiberCop, che ha già acquisito l’interesse di diversi operatori sul mercato.La decisione di AGCM conferma infatti l'efficacia del progetto promosso da TIM che sta imprimendo un'accelerazione nello sviluppo di infrastrutture di rete di ultima generazione, a beneficio della digitalizzazione dell’intero Paese», ci ha comunicato un portavoce dell'azienda.
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