Samsung e Google ampliano le funzionalità del Galaxy XR con tre nuovi strumenti pensati per migliorare produttività, comunicazione e fruizione dei contenuti anche in mobilità.
L'aggiornamento software, disponibile da oggi negli Stati Uniti e Corea del Sud, introduce PC Connect per il mirroring dello schermo del computer, Likeness per la creazione di avatar fotorealistici durante le videochiamate e Travel Mode per stabilizzare la scrivania virtuale durante i viaggi.
Si tratta di un'evoluzione significativa per il primo visore Android XR, lanciato poco più di un mese fa al prezzo di 1.799 dollari, che punta a consolidare la propria posizione nel mercato della realtà estesa di fronte al ben più costoso Apple Vision Pro.
La funzione più attesa è senza dubbio PC Connect, un'applicazione attualmente in fase beta che consente di proiettare l'intero desktop o singole applicazioni e giochi dal proprio computer direttamente nel visore. L'implementazione va oltre il semplice mirroring: l'integrazione con l'assistente AI Gemini permette di ricevere suggerimenti contestuali durante il gameplay o la navigazione. Samsung propone come esempio Cities: Skylines II, che può essere giocato su uno schermo virtuale immersivo di grandi dimensioni, sfruttando la visuale dall'alto caratteristica del gestionale urbanistico. Per i professionisti e i creator, questa funzionalità apre scenari interessanti in termini di multitasking e visualizzazione di contenuti ad alta risoluzione sui doppi display Micro-OLED 4K del dispositivo.
Il secondo aggiornamento riguarda la comunicazione virtuale attraverso Likeness, un sistema ancora in beta che genera una rappresentazione digitale fotorealistica dell'utente da utilizzare durante le videochiamate su Google Meet. L'avatar riproduce in tempo reale le espressioni facciali, offrendo un'alternativa agli attuali sistemi di videoconferenza tradizionali. Chi preferisce un approccio più stilizzato può optare per i Galaxy Avatar, simili a quanto già visto nell'ecosistema mobile Samsung. La tecnologia si inserisce nel filone degli avatar digitali sempre più realistici, un segmento in rapida evoluzione che punta a rendere più naturali le interazioni in realtà virtuale e mista.
La terza novità è Travel Mode, modalità dedicata a chi utilizza il Galaxy XR durante gli spostamenti, in particolare sui voli aerei. Attivando questa funzione, l'ambiente virtuale rimane stabile compensando i movimenti del veicolo, permettendo di lavorare su una scrivania virtuale o guardare contenuti cinematografici senza disturbi percettivi. Apple aveva implementato una soluzione analoga sul Vision Pro all'inizio del 2024, segno che la stabilizzazione in movimento sta diventando uno standard per i visori di fascia alta.
Il Galaxy XR si basa su Android XR, piattaforma sviluppata congiuntamente da Google, Qualcomm e Samsung, che garantisce compatibilità con l'intero ecosistema di applicazioni e giochi Android. Alcune app ottimizzate sfruttano l'intera superficie visiva immersiva, mentre altre vengono eseguite in finestre separate fluttuanti nello spazio virtuale. Il visore integra nativamente Gemini, l'intelligenza artificiale di Google, capace di analizzare ciò che l'utente sta visualizzando, ascoltando o dicendo per fornire assistenza contestuale: dal supporto nei compiti scolastici all'identificazione di oggetti, dalle faccende domestiche agli acquisti online e fisici.
Secondo quanto anticipato, Samsung prevede di espandere la distribuzione del Galaxy XR in quattro ulteriori mercati nel corso del 2025. Il posizionamento a metà del prezzo richiesto da Apple per il Vision Pro (3.499 dollari) rende il dispositivo coreano competitivo nel segmento premium, pur offrendo specifiche tecniche comparabili e un'integrazione profonda con smartphone, tablet e laptop Galaxy.
Il supporto nativo per contenuti 3D e la capacità di eseguire giochi immersivi completano un pacchetto che si propone come alternativa concreta nell'ecosistema della realtà estesa.