Gli europei sono tirchi? Comprano gli iPhone ma poi non comprano le app

In Europa, per quanto si vendano decine di milioni di iPhone, gli utenti sono meno propensi ad acquistare app sull'Appstore.

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

Apple ha dichiarato che l'Unione Europea rappresenta, solo, il 7% dei ricavi totali dell'App Store a livello globale (per un totale di 1 miliardo e 610 mila dollari). Questa affermazione è seguita all'annuncio da parte di Apple di importanti modifiche all'App Store in risposta alle normative dell'Unione Europea sul Digital Markets Act (DMA). 

Una dato molto interessante e che fa riflettere sull'utilizzo che gli utenti fanno dei loro iPhone visto che Apple ha realizzato un netto di circa 94 miliardi di dollari statunitensi, in Europa, durante l'anno fiscale 2023.

Questo impressionante risultato, include oltre 50 milioni di iPhone venduti sul suolo Europeo, il che fa riflettere su quanto vengano considerate le app a pagamento dai consumatori europei.

Per quanto 1 miliardo e 610 mila dollari di ricavi nella sola Europa possano sembrare una cifra incredibilmente elevata, risultano comunque nettamente inferiori al totale di altre nazioni, specialmente se si compara il numero di iPhone venduti in UE, con i  72,8 milioni di unità vendute in US. 

Sarà curioso scoprire se le scelte che verranno fatte dagli sviluppatori nel adottare store alternativi, e sistemi di pagamento diversi, mostrerà dei cambiamenti significativi a questa percentuale, o se risulterà comunque invariata alla fine del 2024.

A causa del DMA, difatti, Apple è obbligata a consentire l'utilizzo di store di app alternativi e a permettere agli sviluppatori di utilizzare sistemi di pagamento di terze parti. Inoltre, l'azienda prevede di addebitare una tariffa di base per le app che superano il milione di download annuali attraverso diversi store di app. 

Nonostante tutti questi dati, Apple ha riportato un trimestre da record per i ricavi globali dell'App Store, con un totale di 23,1 miliardi di dollari e un aumento dell'11% anno su anno nei ricavi totali dei servizi. Come da prassi, gli Stati Uniti svettano in prima posizione per quanto riguarda i ricavi generati dagli acquisti in-app.

Nel contesto delle critiche dell'industria alle modifiche di Apple, l'azienda ha difeso l'App Store sottolineando il suo impegno per la privacy, la sicurezza e la facilità d'uso. Il CEO Tim Cook ha evidenziato che, nonostante gli sforzi per avvicinarsi al passato in termini di esperienza utente, Apple non sarà in grado di fornire la massima quantità di servizi a causa delle nuove regolamentazioni. 

Inoltre, l'UE ha imposto ad Apple di aprire l'ecosistema del browser, consentendo agli utenti di scegliere il browser predefinito quando avviano i loro iPhone, in seguito al prossimo aggiornamento a iOS 17.4.

Sembrerebbe che Apple stia esplorando nuove strategie per aumentare i ricavi dell'App Store, inclusa la distribuzione attraverso l'App Store di store di giochi in streaming per servizi di cloud gaming su scala globale. L'azienda estenderà anche il supporto per i sistemi di acquisto in-app a mini-giochi, mini-app, plug-in e chatbot.

La Coalition for App Fairness, un gruppo industriale con membri come Epic Games, Spotify, Tile, Basecamp e Deezer, ha definito le modifiche di Apple un "piano di non conformità," affermando che l'azienda non ha intenzione di rispettare il DMA e che le nuove tariffe violano la legge, non contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di aumentare la concorrenza e l'equità nel mercato digitale.