Google: gli smartphone Motorola in arrivo sono fenomenali

Eric Schmidt parla a ruota libera in un'intervista con All Things D: le attivazioni di Android sono 1,5 milioni al giorno, l'obiettivo di Google è quello di raggiungere tutti gli utenti globali, e probabilmente ci proverà con la nuova gamma Motorola, che è stata definita fenomenale.

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a cura di Elena Re Garbagnati

1,5 milioni di attivazioni Android al giorno, 700mila applicazioni nel Play Store e nuovi smartphone Motorola in arrivo. Sono alcune delle dichiarazioni più importanti snocciolate dal presidente di Google Eric Schmidt nel corso del programma Dive into Mobile.

Schmidt conferma per l'ennesima volta la politica dell'azienda: raggiungere tutti gli utenti globali, tramite modelli di tutte le fasce di prezzo a partire da una base minima inferiore ai cento dollari. E proprio grazie al successo della piattaforma Android "il telefono fine a se stesso non esiste più ormai, la maggior parte delle persone non fa nemmeno più le chiamate di una volta" spiega il dirigente.

Eric Schmidt

Il successo però non deve lasciar pensare che non ci sia margine di miglioramento: Google si sta evolvendo e ha "suggerimenti per il futuro". Si parla della prossima gamma Motorola, che ha in serbo una nuova linea di prodotti che il manager definisce "fenomenali". Non ci sono riferimenti diretti agli X Phone, ma pare certo che Google stia pianificando un ritorno in grande per i prodotti realizzati dall'azienda acquisita nell'estate 2011.

Maggiori informazioni sono emerse dall'intervista rilasciata da Jim Wicks, a capo del design di Motorola, a PCMag. È emerso che non si tratterà di phablet da cinque pollici e oltre, perché sia Google sia Motorola hanno convenuto sul fatto che più grande non è sempre meglio. Wicks ha spiegato che alcuni consumatori amano gli schermi grandi, ma molti lo valutano come un punto debole perché non si riesce a usarlo con una sola mano.

Motorola vuole soddisfare le esigenze della maggioranza degli utenti, quindi non punterà sullo schermo grande, anzi, sta lavorando anche per ridurre la dimensione delle cornici dei prodotti. L'altra novità e che Motorola non intende partecipare alla guerra delle specifiche estreme. Secondo Wicks più potenza e più caratteristiche non sono necessariamente la risposta alle esigenze degli utenti. Per questo il focus non sarà sulla tecnologia all'ultimo grido ma sulle cose semplici di cui hanno bisogno gli utenti.

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Sembra infine che Motorola abbia capito la necessità di abbandonare la sua interfaccia utente personalizzata per passare a quella naturale di Android, decisamente più snella. Non resta che attendere, forse ne sapremo di più in occasione di Google I/O a maggio.

L'attenzione resta alta anche su altri fronti. Schmidt ha parlato della responsabilità di Google di proteggere i dati degli utenti con sistemi per la sicurezza delle password e la protezione dai malware. A questo riguardo probabilmente il manager pensava a Google CAMP, un progetto che potrebbe portare un potente antivirus online dentro a Google Chrome, con un'estensione.

Un investimento che nel lungo periodo potrebbe pagare molto, considerato che qualche giorno fa il manager aveva previsto che entro il 2020 l'intera popolazione mondiale sarà connessa a Internet.

In ultimo l'immancabile nota di colore: Schmidt dice di non portare rancore a Apple per avere deciso di sviluppare una piattaforma alternativa a Maps, ma resta dell'idea che iOS sarebbe un sistema più completo con l'integrazione di Google Maps.