Google sta accelerando lo sviluppo di Majel, l'assistente vocale che dovrebbe rappresentare il concorrente diretto di Siri – introdotto da Apple con l'iPhone 4s. Ne avevamo avuto notizia la prima volta a dicembre del 2011, come un progetto ai primi passi e non del tutto definito. Secondo il Wall Street Journal però i lavori su questa nuova funzione sono diventati prioritari.
Il nome non è definitivo ma di certo adatto. È quello di Majel Barret, moglie di Gene Roddenberry e attrice che ha preso parte a praticamente tutte le serie di Star Trek; in The Next Generation era anche la voce del computer, e da qui la scelta di Google.
Majel Barret era l'infermiera Chapel nella prima serie
Citazioni a parte, Majel dovrebbe far spiccare un salto di qualità alle capacità vocali dei telefoni Android e portarle a livello di quelli di iOS e oltre. Ricerche online, avvio di applicazioni, creazione di messaggi, gestione dell'agenda e altro dovrebbero essere possibili usando solo la voce, e forse lo vedremo già un anteprima il prossimo 27 giugno, quando si apriranno le porte della Google I/O, la conferenza che ogni anno riunisce migliaia di sviluppatori provenienti da tutto il mondo.
Android tuttavia significa anche apertura e flessibilità, e i produttori di smartphone possono lavorare liberamente per creare un proprio assistente vocale. Samsung lo ha fatto con il Galaxy S III, dove troviamo la nuova funzione Voice S. Voice S tuttavia nei nostri testi si è rivelato grezzo e immaturo, come potrete leggere e vedere tra poco nella recensione del Galaxy S III.
In attesa di Google Majel possiamo comunque sperare in LG, che in Corea ci sta provando con Quick Voice, servizio che idealmente va a competere con quelli di Samsung ed Apple. Sin dal primo momento sarà compatibile con undici applicazioni, e secondo l'azienda si potrà usare con "linguaggio naturale"; se fosse vero sarebbe già un vantaggio rispetto al prodotto Samsung.
Sarà disponibile solo per alcuni modelli LG selezionati con l'aggiornamento alla versione 4.0 di Android.