Dovrebbero essere cinque milioni gli HTC One "venduti" a circa un mese dal debutto. A riportarlo il Wall Street Journal, e a dirlo un non meglio identificato dirigente dell'azienda taiwanese. "Gli ordini sono abbastanza buoni finora e sono superiori rispetto a quanti prodotti possiamo realizzare. Questo è in parte dovuto a una carenza di componenti. Quando il problema sarà risolto il mese prossimo capiremo meglio se si sta comportando davvero bene oppure no", ha affermato il dirigente al WSJ.
Come nel caso dei 10 milioni di Galaxy S4 "venduti" in poco meno di un mese, ricordiamo che l'uso fatto dalla stragrande maggioranza delle aziende del termine "venduti" è strumentale, in quanto trattasi di terminali distribuiti, non di quelli effettivamente nelle mani dei consumatori. In ogni caso il dato è incoraggiante, visti i problemi di disponibilità e in parte anche il prezzo, che rimane molto alto (ben oltre i 600 euro).
D'altronde HTC punta molto su un prodotto che, come abbiamo visto nella nostra recensione e nel test fotografico, è davvero un dispositivo dalla fattura mirabile, che dovrebbe servire a risollevare (in parte) i conti finanziari. L'ultimo trimestre HTC ha visto contrarsi il proprio utile del 98% rispetto all'anno passato e rischia di mettere a segno una perdita nel secondo trimestre, secondo qualche analista.
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D'altronde HTC non è solo One, ma anche altri terminali. Fa rumore il tonfo sordo dell'HTC First, il "Facebook Phone" che ha ricevuto un'accoglienza impalpabile negli Stati Uniti, tanto da aver indotto l'azienda guidata da Mark Zuckerberg a congelarne il debutto nel Regno Unito e di conseguenza anche in altre parti del Vecchio Continente.