Huawei P10, prezzi svelati da un documento riservato

Le configurazioni del Huawei P10, con le relative cifre, trapelano grazie ad un'immagine che sembra provenire direttamente dall'azienda cinese

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a cura di Saverio Alloggio

Il Huawei P10 verrà svelato ufficialmente il prossimo 26 febbraio. Oggi, grazie ad un documento che sembra essere trapelato direttamente dall'azienda cinese, è possibile analizzarne prezzi e configurazioni. Occorrerà comunque filtrare queste cifre in relazione al mercato europeo.Innanzitutto, sembra che Huawei adotterà una strategia che, in parte, ricalcherà quella vista nel 2016. Il P10 verrà infatti presentato nella versione "standard" ed in quella Plus, che si differenzieranno essenzialmente per il quantitativo di memoria RAM.

Huawei p10

Huawei p10

La variante "standard" sarà disponibile con 4GB di RAM, coadiuvata da 32 o 64GB di storage interno, oppure con 6GB di RAM accoppiata a ben 128GB di memoria di archiviazione. In questo caso, i prezzi partiranno da 3.488 yuan (circa 470 euro al cambio), per passare ai 4.088 yuan (circa 550 euro al cambio) della versione intermedia, fino ad arrivare a 4.688 yuan (circa 630 euro al cambio).

Meno ricca l'offerta del P10 Plus, che potrà essere acquistato con 4GB di RAM e 64GB di memoria interna, oppure con 6GB di RAM e 128GB di storage. Saranno necessari 4.988 yuan (circa 670 euro al cambio) per la versione base, 5.688 yuan (circa 770 euro) per la variante top.

Queste cifre vanno inevitabilmente filtrate per il nostro mercato. Non ci sono dubbi sul fatto che i prezzi delle varie configurazioni saranno più elevati in Europa. Basti pensare come il Mate 9, nella sua variante da 4GB di RAM e 32GB di memoria interna, possa essere acquistato in Cina a 3.399 yuan (circa 470 euro), contro i 749 euro previsti per il listino europeo.

Sarà molto interessante verificare l'impatto di questo Huawei P10 sul mercato. L'azienda cinese punta infatti a sgretolare il "duopolio" Samsung-Apple e, soprattutto, a mantenere l'iperbole crescente che l'ha caratterizzata negli ultimi tre anni. Appuntamento dunque al 26 febbraio, a margine del Mobile World Congress di Barcellona.