Intel, addio al mercato dei modem 5G per smartphone

La decisione sembra essere legata all'accordo raggiunto tra Apple e Qualcomm. Intel rimarrà comunque nel business del 5G.

Avatar di Saverio Alloggio

a cura di Saverio Alloggio

L'accordo raggiunto tra Apple e Qualcomm miete la prima vittima illustre. Intel ha infatti annunciato la propria fuoriuscita dal mercato dei modem 5G per smartphone. Nella nota rilasciata dall'azienda di Santa Clara non si fa alcun riferimento all'intesa tra le altre due società, ma appare evidente come il collegamento, almeno in buona parte, ci sia.

"Siamo entusiasti delle opportunità offerte dal 5G, ma nel settore dei modem per smartphone sembra che non esista un percorso chiaro verso la redditività. Il nuovo standard di rete continua comunque a rappresentare una priorità strategica per Intel, tant'è che il nostro team ha sviluppato un grande portfolio di prodotti wireless e di proprietà intellettuale. I nostri sforzi si concentreranno proprio su questo portfolio, nella logica di farlo rendere al meglio anche da un punto di vista economico" ha dichiarato Bob Swan, CEO di Intel.

Dunque, come già detto in apertura, nessun riferimento diretto all'accordo tra Apple e Qualcomm. Al di là comunque di questo aspetto, da tempo si rincorrevano voci circa ipotetici ritardi produttivi di Intel in relazione ai modem 5G per smartphone. Non a caso, l'azienda di Santa Clara è dovuta intervenire in merito a inizio aprile, dichiarando come i propri chip sarebbero stato regolarmente presenti a bordo dei dispositivi mobili dal 2020, così da consentire l'adozione del nuovo standard di rete anche negli iPhone del prossimo anno.

Lo scenario adesso è cambiato. Qualcomm fornirà i chip 5G ad Apple per i prossimi 5 anni (con la possibilità di estendere l'intesa di altri 2 anni), mentre Intel evidentemente guarderà altrove, tenendo comunque presente come il 5G rimarrà un business importante anche per il gigante californiano.

Il nuovo iPad Air da 10,5 pollici è disponibile all’acquisto attraverso l’Apple Store online. Lo trovate a questo link.