Secondo il sito inglese Which? è l'iPhone 5C lo smartphone che offre più spazio di archiviazione agli utenti, almeno in base una selezione ristretta di prodotti da 16 GB. Il sito non ha tenuto conto dell'eventuale presenza di slot microSD, in quanto lo scopo era quello di stabilire quale prodotto, di fabbrica, occupasse gran parte dello spazio di memoria a disposizione per applicazioni, musica, immagini e dati con il sistema operativo e varie personalizzazioni.
L'argomento era già diventato di dominio pubblico tempo fa, ma nonostante siano passati dei mesi il Galaxy S4 da 16 GB continua a lasciare solamente il 54% della memoria NAND Flash a disposizione degli utenti. Il Nexus 5 di Google, che offre una "Pure Android Experience", invece è secondo con 12,28 GB da usare, circa il 77%. La terza posizione è occupata nuovamente da Apple con l'iPhone 5S, che offre 12,2 GB (76%) di spazio libero.
I tre "virtuosi" dell'archiviazione, è bene sottolinearlo, non hanno uno slot microSD, mentre altri terminali citati ce l'hanno, rendendo così meno importanti i gigabyte occupati dal sistema operativo e dalle sue personalizzazioni. Certo, bisognerà spendere qualche soldo in più per guadagnare spazio, acquistando una microSD, ma solitamente è una spesa che si fa più che volentieri, e generalmente una sola volta.
Il punto è più legato alla trasparenza? che a problematiche pratiche: è giusto che si parli di smartphone con una determinata capacità quando effettivamente solo una parte è a disposizione dell'utente? I produttori dovrebbero iniziare a rendere noti, tassativamente, i gigabyte liberi sui propri terminali? Secondo il sito inglese sì, perché non si è leali e trasparenti con i consumatori. Noi siamo concordi, se l'obiettivo è quello. Voi cosa ne pensate?