L'ultimo capitolo della saga iPhone potrebbe aver riservato una sorpresa inaspettata per Apple. Mentre l'azienda di Cupertino ha investito pesantemente nella promozione del nuovissimo iPhone Air, i primi dati sui preordini suggeriscono che i consumatori potrebbero non aver abbracciato con l'entusiasmo sperato questo dispositivo rivoluzionario. A quasi una settimana dall'apertura delle prenotazioni, il modello più sottile mai realizzato da Apple rimane disponibile per la consegna nel giorno di lancio, una rarità nel mondo degli iPhone che solleva interrogativi interessanti sulle dinamiche di mercato.
La strategia produttiva di Apple
Le indiscrezioni emerse nei mesi scorsi attraverso The Information avevano già delineato un quadro prudente da parte di Apple riguardo alle aspettative commerciali del nuovo modello. L'azienda aveva infatti destinato soltanto il 10% della propria capacità produttiva all'iPhone Air, una percentuale decisamente conservativa se confrontata con il 25% riservato sia all'iPhone 17 standard che al modello Pro, mentre il rimanente 40% era stato allocato per l'iPhone 17 Pro Max. Questa distribuzione produttiva rifletteva le incertezze interne sulla domanda potenziale di un dispositivo che sacrifica l'autonomia della batteria sull'altare del design.
Le preoccupazioni riguardavano principalmente la capacità della batteria significativamente ridotta. Secondo fonti interne, solo il 60-70% degli utenti sarebbe riuscito a utilizzare il dispositivo per un'intera giornata senza ricarica, contro l'80-90% degli altri modelli iPhone. Per mitigare questo problema, Apple aveva sviluppato una custodia accessoria dotata di batteria integrata, una soluzione che tuttavia rappresenta un compromesso rispetto all'eleganza del design originale.
L'evento di presentazione e le prime reazioni
Nonostante le preoccupazioni iniziali, l'evento "Awe Dropping" di Apple aveva generato reazioni complessivamente positive. L'azienda era riuscita a minimizzare l'impatto negativo delle limitazioni della batteria, mentre il design aveva raccolto più elogi che critiche. Il dispositivo era diventato il protagonista assoluto delle interviste successive, dal CEO Tim Cook fino al momento in cui Greg Joswiak, vicepresidente del marketing mondiale, aveva lanciato un'unità demo a Lance Ulanoff di Tom's Guide, che aveva tentato invano di piegarla.
I numeri raccontano una storia diversa
Tuttavia, l'entusiasmo della presentazione non sembra essersi tradotto in una domanda travolgente da parte del pubblico. Mentre la maggior parte delle varianti degli iPhone 17, 17 Pro e 17 Pro Max sono scivolate a tempi di consegna di 2-3 o 3-4 settimane già nei primi minuti di disponibilità, l'iPhone Air mantiene la disponibilità per il giorno di lancio in quasi tutte le configurazioni.
Questa situazione rappresenta un'anomalia nel panorama degli iPhone, dove tradizionalmente la scarsità caratterizza i primi giorni di preordini. Alcuni modelli della linea tradizionale sono già arretrati fino alla fine di ottobre, creando un contrasto stridente con la disponibilità immediata dell'iPhone Air.
iPhone Air è davvero un flop?
Nonostante tutto, definire l'iPhone Air come un insuccesso commerciale sarebbe azzardato. Diverse spiegazioni plausibili potrebbero giustificare questa inusuale disponibilità: molti potenziali acquirenti potrebbero attendere le recensioni specializzate per valutare se i compromessi siano effettivamente così significativi come paventato dalle prime analisi. Altri consumatori potrebbero preferire un approccio più tattico, volendo testare fisicamente il dispositivo prima di impegnarsi nell'acquisto.
Non si può inoltre escludere che la situazione possa ribaltarsi una volta che i dispositivi raggiungeranno gli scaffali dei negozi, trasformando l'iPhone Air nel modello più difficile da reperire. La dinamica del mercato degli smartphone può riservare sorprese inaspettate, e Apple ha dimostrato in passato di saper trasformare situazioni inizialmente incerte in successi commerciali duraturi.
Un elemento da escludere categoricamente è il collegamento con il ritardo del lancio in Cina, poiché si tratta di modelli completamente diversi (A3260 negli Stati Uniti, A3518 in Cina) con bande 5G e LTE specifiche per ciascun mercato. Questa differenziazione tecnica rende impossibile qualsiasi redistribuzione di stock tra i mercati.