iPhone e Mac spingono Apple. Delusione iPad 2?

I dati della trimestrale di Apple sono da capogiro, soprattutto per quanto riguarda iPhone. Bene i Mac. Gli iPad al di sotto delle aspettative degli analisti, e non è ancora chiaro quanti iPad 2 siano stati venduti sinora.

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a cura di Manolo De Agostini

Nel secondo trimestre fiscale Apple ha toccato i 24,67 miliardi di dollari di fatturato, o 6,4 dollari per azione. Il dato è superiore ai 23,64 miliardi (5,36 dollari per azione) su cui scommettevano gli analisti di Wall Street e rivela una crescita delle vendite dell'83 percento rispetto allo scorso anno. L'utile netto è stato invece di 5,99 miliardi di dollari, in crescita del 95 percento.

Apple ha venduto 18,65 milioni iPhone nei tre mesi presi in esame, facendo segnare una crescita del 113 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo sbarco di Verizon su rete CDMA sembrerebbe aver dato buoni frutti, tanto che le vendite sul territorio statunitense sono cresciute del 155 percento. È questo il numero più "forte" che emerge dai conti comunicati dalla casa di Cupertino. L'altro dato sicuramente interessante riguarda le vendite dell'iPad, che tra primo e secondo modello hanno raggiunto "solo" 4,69 milioni di unità.

Non è chiaro quante di queste riguardino la seconda versione, disponibile dall'11 marzo negli Stati Uniti e dal 25 marzo in altri paesi tra cui l'Italia, quindi con due settimane di tempo per incidere sui numeri della trimestrale. 

Il fatto che Apple non abbia diramato il solito comunicato sulle milioni di unità vendute, però, fa pensare che l'impatto non sia stato preponderante. In ogni caso gli analisti si aspettavano ben di più, tra i 5 e i 9 milioni. Apple ha dichiarato che il dato di iPad 2 non è stato comunicato di proposito, per non dare agli avversari un riferimento sulle vendite.

Tim Cook, il delfino di Steve Jobs

Ottimo l'andamento dei computer Mac: 3,76 milioni di unità che rappresentano una crescita rispetto all'anno passato del 28 percento, anche se il dato è logicamente in calo rispetto al quarto trimestre (4,13 milioni di unità). I MacBook Air e i nuovi modelli Pro usciti a febbraio sono stati graditi dal mercato.

Apple ha venduto invece 9,02 milioni di iPod, un dato che fa segnare un calo del 17 percento. Secondo quanto riferito dal direttore finanziario Peter Oppenheimer, la metà è rappresentata da iPod Touch. Un fatto che evidentemente farà riflettere l'azienda. iTunes ha raggiunto 1,4 miliardi di vendite nel trimestre, in crescita rispetto agli 1,1 miliardi del primo trimestre. Il risultato è stato possibile grazie anche ai 189 milioni di dispositivi iOS venduti nel mondo fino a oggi.

Secondo la casa di Cupertino il mercato in cui si è registrato il migliore andamento è stato quello asiatico, dove l'azienda ha registrato un incremento dei profitti del 151 percento. Le vendite di computer Mac nella regione sono balzate del 76 percento su base annua, mentre in Cina quelle di iPhone sono aumentate di tre volte.

In questo contesto non vanno sottovalutati gli Apple Store, i negozi sparsi in giro per il mondo dove si possono provare e acquistare le soluzioni della Mela. L'azienda conta di raggiungere il miliardesimo visitatore nel corso di maggio. Le vendite tramite i negozi sono cresciute del 32 percento in quest'ultimo trimestre, per un fatturato medio dei 323 punti vendita di 9,9 miliardi. L'azienda ha intenzione di aprirne altri 40 entro la fine dell'anno fiscale 2011.

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Un altro dato interessante è che ora Apple ha 65,8 miliardi di dollari di liquidità in cassa e potenzialmente può fare molte cose: tenerli fermi, fare acquisizioni anche pesanti e investirli in altri progetti. Un'azienda con così tanta disponibilità è una mina vagante. A margine dei dati, il direttore operativo Tim Cook ha dichiarato che il catastrofico evento in Giappone non ha avuto effetti sul trimestre, ma dovrebbe impattare sul fatturato della prossima trimestrale, nell'ordine di 200 milioni di dollari.

Per quanto riguarda le condizioni di Steve Jobs, alle prese con i propri problemi di salute, Cook ha dichiarato che lo vede regolarmente e continua a essere coinvolto in tutte le decisione strategiche principali. "So che vuole tornare a lavorare a tempo pieno il prima possibile", ha aggiunto.

Il dirigente ha poi speso due parole per sulla recente causa nei confronti di Samsung, dichiarando che ritiene l'azienda sud coreana un ottimo fornitore di componenti e si aspetta che le relazioni proseguano come sempre. Tuttavia Apple, dopo aver cercato di parlare con Samsung, si è dovuta rivolgere ai tribunali perché la divisione comunicazioni ha fatto cose "che non sono state gradite", scrive Cnet.