Le funzioni IA dei Samsung Galaxy potrebbero diventare a pagamento

Nonostante le valutazioni contrastanti sul valore delle funzionalità di Samsung Galaxy AI, emerge la possibilità che possano diventare a pagamento.

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a cura di Andrea Maiellano

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Samsung ha recentemente lanciatola nuova linea di smrtphone Galaxy S24, annunciando "Galaxy AI" come il protagonista dell'evento di presentazione. Tuttavia, secondo alcuni, Galaxy AI sembra essere una collezione convenzionale di funzionalità integrate di Samsung sovrapposte ad Android, con un tocco di marketing incentrato sull'IA generativa.

Nonostante le valutazioni contrastanti sul valore delle funzionalità di intelligenza artificiale di Samsung, emerge la possibilità che possano diventare a pagamento. 

Anche se dispositivi come il Galaxy S24 Ultra presentano dei prezzi di listino che superano i 1.000€, Samsung potrebbe introdurre delle tariffe aggiuntive per alcune delle funzionalità di intelligenza artificiale presenti nel telefono.

Nel dettaglio della pagina promozionale del Galaxy S24, si trova una clausola che dichiara: "Le funzionalità Galaxy AI saranno fornite gratuitamente fino alla fine del 2025 su dispositivi Samsung Galaxy supportati." Questo implica che Samsung si riserva il diritto di addebitare dei costi aggiuntivi per l'accesso a Galaxy AI dopo il 2025.

Le funzionalità di intelligenza artificiale che richiedono l'utilizzo di server comportano costi continui, come dimostrato da Google Assistant e Alexa di Amazon.

Amazon ha riportato una perdita di $10 miliardi nei risultati finanziari di Alexa nel 2022 e sta pianificando un modello in abbonamento per il futuro. Anche Google, con il suo piano di abbonamento Google One, che offre principalmente spazio di archiviazione, ha sbloccato alcune funzionalità di intelligenza artificiale come "Magic Eraser" in Google Foto.

ChatGPT ha un piano di abbonamento, Copilot ha un modello Premium in abbonamento e ora Samsung sembra interessata a seguire questa tendenza.

Tuttavia, dato il passato di Samsung con Bixby e il sistema operativo Tizen, ci sono dubbi sulla qualità delle funzionalità di Galaxy AI che giustificherebbero un pagamento.

Alcune delle funzionalità citate, come "Interpreter" e "Voice Recorder", sembrano essere emulazioni di servizi già offerti da Google. La presenza di "Live Translate", la funzionalità maggiormente interessante del pacchetto, solleva alcuni preoccupazioni in merito alla sicurezza e al rispetto della privacy durante la traduzione vocale delle chiamate.

Samsung, inoltre, utilizza principalmente l'elaborazione on-device, anziché su server remoti, rendendo  da recuperare. 

Alcuni ritengono che le funzionalità di Galaxy AI siano più un tentativo di vedere cosa funzionerà piuttosto che un insieme di app rivoluzionarie, pensato per testare come il pubblico le sfrutterà nel corso dei prossimi due anni prima di finalizzare un pacchetto che potrà essere proposto in abbonamento o, molto più realisticamente, in usufrutto gratuito per un periodo di tempo limitato a chiunque acquisti un nuovo smartphone.