LG Optimus G sbarca in Italia a marzo al prezzo di 599,90 euro. LG Electronics ha presentato il suo nuovo smartphone Android (Jelly Bean 4.1.2.), un modello LTE già disponibile per altro in Corea, Giappone e Stati Uniti.
Il design squadrato è di grande impatto soprattutto perché valorizzato da una cover posteriore in vetro con finiture Crystal Reflections e uno spessore di soli 8,5 mm. Lo schermo è un True HD IPS+ da 4,7 pollici con risoluzione di 1280 x 768 pixel (320ppi). Si tratta di un'anteprima poiché nasconde il nuovissimo pannello G2 Touch Hybrid (con Corning Gorilla Glass 2), recentemente sviluppato da LG Innotek e LG Display.
LG Optimus G
Lo smartphone LG monta il SoC Quad-Core Krait Snapdragon S4 Pro con GPU Adreno 320; la frequenza del processore è di 1.5 GHz, mentre la RAM è di 2 GB. La presenza dell'Asynchronous Symmetric Multiprocessing (aSMP) consente ad ogni core di attivarsi indipendentemente solo quando ce n'è effettivamente bisogno, per ottenere le massime prestazioni senza inficiare la durata della batteria.
Sotto il profilo multimediale si rileva la presenza di una fotocamera frontale da 1,3 megapixel, e una posteriore da 13,0 megapixel con autofocus e flash LED. Quest'ultima è in grado di registrare video in full HD ed è corredata da un set di funzioni tra cui scatti panoramici, HDR, riconoscimento del volto e comandi vocali per l'autoscatto.
LG Optimus G
Fra le funzioni più interessanti QSlide, che permette di utilizzare più applicazioni tenendole aperte simultaneamente in finestra proprio come si farebbe su un pc o tablet, regolandone la trasparenza in ordine di priorità. Poi Live Zooming, che consente di zoomare avanti e indietro mentre si guarda un video. Dual Screen Dual Play invece mostra gli stessi contenuti dello smartphone sul TV, ma anche contenuti diversi su ciascuno degli schermi.
Infine, LG Chem ha sviluppato una nuova batteria ai polimeri ad alta densità da 2.100 mAh che concentra più energia in minor spazio, assicurando le stesse performance per una maggiore durata nel tempo: 800 cicli di ricarica, contro i 500 cicli garantiti dalle batterie dei comuni smartphone.