Microsoft farà la guerra a Apple con Windows 8 e Surface

Microsoft vuole riprendersi le quote di mercato conquistate da Android e iOS e stringere Apple all'angolo togliendole qualsiasi spazio di crescita. Tutto grazie a Windows 8 e Surface.

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a cura di Elena Re Garbagnati

L'obiettivo di Microsoft è vendere "qualche milione di Sufrace" il prossimo anno. L'ha detto Steve Ballmer nel keynote di apertura della Worldwide Partner Conference, con una cifra che lascia intendere come a Redmond non si aspettino di fare il botto con i tablet prodotti in casa. L'iniziativa come produttore di hardware sembra quindi, almeno inizialmente, portata avanti con cautela per non perdere la fiducia degli OEM storici, che sono anche produttori di tablet.

Microsoft Surface

L'idea che si è fatta Mary Jo Foley di Cnet (una delle voci più autorevoli in ambito Microsoft) è che Microsoft abbia bisogno di riportare il mercato hi-tech nelle mani di Windows, contrastando da una parte l'avanzata di Android con decine di tablet e smartphone, dall'altra Apple. La strategia per la prima parte della battaglia consiste nel diffondere il più possibile il suo sistema operativo in tutti i dispositivi che saranno sulla piazza nel 2013, con l'indispensabile aiuto dei produttori OEM di PC e dispositivi mobili di ogni genere.

Surface deve contribuire invece per tenere testa a Apple e riprendersi le quote di mercato che sono andate in fumo negli ultimi due anni. Per questo l'azienda ha messo un piede nella produzione hardware e intende tenercelo, come conferma l'acquisizione di Perceptive Pixel, ma non intende che vendere qualche milione di pezzi per non far imbestialire i produttori OEM.

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La parte più interessante del piano di Ballmer è appunto quello che riguarda Apple, a cui il manager ha dato ampio spazio durante un'intervista con Computer Reseller News. Il numero uno di Redmond ha spiegato che non ha intenzione di "lasciare nulla di intentato nella sua battaglia contro l'innovazione di Apple [...], dallo sviluppo software al cloud alle innovazioni hardware".

Ballmer ha spiegato che in passato aveva "rinunciato a quella parte a cavallo tra innovazione hardware e software" in cui si era inserita Apple, ma ora la musica è cambiata e Microsoft vuole che sia "assolutamente chiaro che non intende lasciare alcuno spazio scoperto che possa essere occupato" dall'azienda di Cupertino. Microsoft ha "vantaggi in termini di produttività, di gestione d'impresa, di gestibilità, di connessione alle infrastrutture server aziendali". Intende usarli per non lasciare alcuno spiraglio di espansione ai concorrenti, nemmeno nell'ambito del cloud consumer, in cui Apple ha riscosso notevole successo finora.

L'azienda starebbe inoltre preparando una campagna pubblicitaria martellante per sostenere l'annuncio di Windows 8: si parla di 500 milioni di dollari, che secondo Tom's Hardware US sono il 167 per cento di quanto era stato investito per Windows 7. E non mancano anche i video promozionali per Surface, come quello qui sotto, che ha già raccolto 6,3 milioni di visite.

In tutto questo Microsoft riscuote anche il favore di Steve Wozniak: il cofondatore di Apple nel corso di una conferenza in Cile ha risposto a una richiesta di valutazione su Surface dicendo che "è come se Steve Jobs si fosse reincarnato in Microsoft per sviluppare prodotto così bello".

Intanto iniziano a trapelare i primi intoppi produttivi del tablet: stando a un articolo del Digitimes la produzione avrebbe una resa bassa a causa della scelta di Microsoft di impiegare uno chassis unibody in alluminio e magnesio. Per rimediare Microsoft avrebbe optato per il piano B, ossia per uno chassis in magnesio trattato in superficie con la tecnologia MegVapor per farlo sembrare metallico al tocco.

Anche questa opzione comunque non sembra consentire una produzione spedita. L'azienda di Redmond non ha confermato nessuna di queste indiscrezioni, quindi meglio prenderle con le molle.