Nvidia Tegra verso l'open source per la gioia di Linux

Nvidia pubblicherà documenti che renderanno Tegra più compatibile con il mondo open source. Gli sviluppatori potranno lavorare più agilmente a driver e software compatibili per Linux dedicati al noto SoC.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Nvidia pubblicherà presto la documentazione relativa all'architettura Tegra, rendendo la nota piattaforma per prodotti mobile open source o quasi. La notizia arriva da Lucas Stach, uno sviluppatore attivo da tempo nello sviluppo di driver Nvidia open source dedicati al mondo Linux. La documentazione riguarderà in un primo momento solo il motore grafico 2D, ma ci si attende che anche gli elementi 3D saranno descritti in futuro.

Questa nuova iniziativa da parte di Nvidia si aggiunge al lavoro in corso per ampliare la compatibilità tra la tecnologia Optimus e il Kernel Linux, sulla quale Nvidia è al lavoro da qualche tempo. Parte a sua volta di un rinnovato impegno nel mondo open source da parte dell'azienda, senz'altro dovuto almeno in parte al richiamo senza mezzi termini firmato da Linus Torvalds qualche mese fa.

Nvidia Tegra 3

Quanto ai driver ufficiali la posizione di Nvidia è quella descritta poco dopo l'indelicato attacco di Torvalds: gli sviluppatori della società californiana preferiscono affidarsi "al codice comune Nvidia piuttosto che all'infrastruttura comune Linux". La pubblicazione dei documenti relativi a Tegra tuttavia darà a molti sviluppatori la possibilità di lavorare in altro modo.

A quanto pare quindi Nvidia ha deciso di prendere più seriamente Linux, o almeno di lavorare con impegno per evitare uscite lamentose e teatrali come quella di Linus Torvalds. Che si tratti di uno sforzo per mantenere la propria immagine o di un vero impegno nei confronti del mondo open source cambia poco: gli amanti di Linux avranno a disposizione più risorse, in primo luogo gli sviluppatori.

Anche per chi si limita a usare Linux senza "metterci le mani" ci dovrebbero essere effetti positivi nel medio e lungo termine. Probabilmente non si tratta di una categoria di utenti particolarmente numerosa, ma è proprio attraverso miglioramenti come questi che una distribuzione Linux può diventare un'alternativa sempre più convincente ai Microsoft Windows o Apple OS X.

Non sarà certo per un nuovo driver grafico che studenti, panettieri, insegnanti, commercialisti, dentisti, avvocati e altri sceglieranno di usare Linux. E però la marcia del pinguino non si è mai interrotta negli ultimi dieci anni, e a forza di piccoli passi chissà dove si può arrivare. Secondo voi?