Fotocamera
Come il resto dell'hardware, anche in ambito fotografico l'Honor 5X fa un po' più di quello che ci si aspetterebbe. Il sensore da 13 megapixel è abbinato a un'ottica con apertura f/2.0. Non c'è la stabilizzazione ottica (OIS), il che è normale, e Honor afferma che il processore SmartImage 3.0 è particolarmente prestante.
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L'applicazione è ben fatta, con comandi facili da raggiungere per il controllo del flash, l'alternanza tra le due fotocamere e diverse modalità di scatto tra cui scegliere. La modalità HDR purtroppo è un po' più difficile da raggiungere – ci vuole un tocco in più. Toccando lo schermo in modalità automatica si mette a fuoco e si regola l'esposizione sul punto toccato, e c'è uno slider per regolare la luminosità. L'applicazione è veloce sia nell'aprirsi sia durante l'uso, ma siamo riusciti a farla rallentare scattando molte fotografie e cercando di riprodurle subito dopo. Mancano alcune funzioni avanzate, che troviamo invece per esempio sull'Honor 7.
La fotocamera dell'Honor 5X si comporta molto bene in buone condizioni di illuminazione, ma come molti telefoni di fascia bassa il range dinamico lascia a desiderare se non si usa la modalità HDR – che aiuta nelle condizioni più difficili. Con poca luce invece il 5X mostra il fianco, almeno un po', e le immagini sono spesso sfocate o sgranate per via degli alti ISO.
Le foto fatte in piena luce sono meglio di quanto ci aspettassimo, e in generale sono più che soddisfacenti in questa fascia di prezzo. Anche la fotocamera frontale se la cava piuttosto bene con il suo sensore da 5 MP.
Verdetto
È notevole vedere quante buone qualità racchiuda l'Honor 5X. Un corpo in metallo, vetro, un valido schermo da 5,5 pollici, sensore di impronte digitali ai massimi livelli e una fotocamera di ottima qualità. Tutto questo senza grandi rinunce: l'unico possibile difetto è il processore Snapdragon 615 che si potrebbe definire relativamente lento. Ma 2 GB di RAM e 16 GB di archiviazione sono molto in questa fascia di prezzo.
Il software, come con altri prodotti Honor e Huawei, invece potrebbe essere un problema. Il fatto che evochi iOS molto da vicino potrebbe piacere oppure no, è una questione di gusti. Questa versione dell'EMUI è probabilmente la migliore che abbiamo mai visto, ma c'è ancora molto lavoro da fare.
Dipende molto da ciò a cui date importanza. A 250 euro la concorrenza è molto agguerrita, mentre a 229 euro, che è il prezzo a cui è già disponibile, il valore aumenta.