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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Android è installato in versione 8.1, così come la personalizzazione dell'interfaccia EMUI (8.1). Questa personalizzazione è molto maturata nelle ultime versioni, e la possibilità di attivare la modalità con il drawer classico di Android la rende molto piacevole. L'esperienza non si può dire che sia vicino a quella stock, ma non ci sono nemmeno problemi di ergonomia.

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Al contrario, ci sono tante piccole caratteristiche, come la possibilità di personalizzare minuziosamente la dimensioni degli elementi dell'interfaccia e del testo, che migliorano l'esperienza. Da citare l'app gemella, che permette di attivare due istanze della stessa applicazione, così da gestire in contemporanea due account di differenti applicazioni (molto utile considerando anche il supporto Dual-SIM).

Potrete attivare tutta una serie di gesture per interagire con lo smartphone, come rispondere automaticamente a una chiamata o avviarne una portando il P20 Pro all'orecchio. È possibile anche acquisire una schermata picchiettando con la nocca sullo schermo, o attivare la modalità a doppio schermo tracciando, sempre con la nocca, una linea retta orizzontale a metà display.

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Lo spazio di archiviazione è di 128 GB. Dopo aver installato le applicazioni che siamo soliti usare quotidianamente, e anche qualcosa di più, come Netflix o Hearthstone, ad esempio, avevamo ancora circa un centinaio di gigabyte di storage utilizzabile. Non potrete installare una scheda MicroSD, ma probabilmente non ne sentirete l'esigenza. Tuttavia rimane un peccato, poiché Huawei avrebbe potuto offrire la possibilità della doppia SIM o singola SIM e Micro SD, nello stesso carrellino, come già fa su molti altri modelli

Autonomia

La batteria è da 4000 mAh. Usandolo un'intera giornata, con diversi account di posta e social attivi, riproduzione musicale per alcune ore durante gli spostamenti, molte foto e vari video, e almeno un'oretta di gioco più un'altra ora di hotspot wi-fi, arriverete alle dieci di sera con ancora il 20-25% di batteria.

Con un uso moderato raggiungerete un paio di giorni di autonomia. Non segna un nuovo record ma, ancora una volta, è un risultato totalmente soddisfacente.

Verdetto

Huawei P20 Pro costa, di listino, 899 euro. È un prezzo in line o in alcuni casi più basso rispetto a quello dei diretti concorrenti, ma conoscendo il mercato e sapendo quello a cui l'azienda cinese ci abituati, nelle prossime settimane lo troveremo già a un prezzo inferiore.

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P20 Pro è esteticamente molto bello, sottile e ben realizzato. L'ergonomia d'uso è molto buona, e la fotocamera è fantastica. Certo ci sono quelle che per alcuni saranno piccole mancanze, come l'impossibilità di espandere la memoria o la mancanza del jack audio. Tuttavia non influenzeranno così negativamente l'ergonomia d'uso da farci cambiare idea sul giudizio, oltre al fatto che sono scelte strutturali già fatte anche da molti altri marchi.
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Considerando tutte le caratteristiche nell'insieme, P20 Pro è uno smartphone molto interessante, in grado di soddisfare le necessità di molti utenti, da chi vuole un prodotto per lavorare a chi vuole giocare, a chi ama la fotografia. Il tutto a un prezzo non differente rispetto a quello degli altri top di gamma, anzi, potenzialmente a un prezzo inferiore. Per questi motivi conferiamo al P20 Pro il nostro Award che lo identifica tra i prodotti migliori del 2018.


Tom's Consiglia

Ti piace il P20 ma cerchi qualcosa di più economico? Sicuramente il P20 Lite è la soluzione più adatta.