Chip M7, schermo e autonomia

Recensione - Apple iPhone 5S alla prova. Test del nuovo smartphone top di gamma di Apple con chip A7 a 64 bit, lettore d'impronte digitali e schermo da 4 pollici come l'iPhone 5.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Chip M7

Apple ha affiancato all'A7 il processore M7, responsabile per collezionare continuamente i dati in arrivo dai vari sensori, lavoro che prima era a carico dell'unità principale. Questo processore può migliorare il modo in cui interagiamo con lo smartphone, cercando di capire le situazione in cui viene usato lo smartphone.

Per esempio, se lo smartphone capisce che stiamo correndo per un allenamento (quindi continue informazioni riguardanti un movimento continuativo) può configurare il telefono per non suonare se riceviamo una chiamata e mandare in automatico un SMS che informa chi ha chiamato su quello che stiamo facendo, e magari notificarci le chiamate o gli SMS appena finiamo l'allenamento. Tutto dipenderà da come gli sviluppatori vorranno usare le API disponibili per interagire con l'M7.

Schermo

Gli schermi sono identici sulla carta, vediamo se lo sono anche con le misurazioni.

iPhone 5

iPhone 5S

Risultati molto simili, che dimostrano la presenza dello stesso schermo, in grado di soddisfare lo spazio RGB, andando oltre. Per quanto riguarda la luminosità, il nostro test ci dice che è leggermente meno luminoso quello dell'iPhone 5S, 443 cd/m2 contro le 459 cd/m2, ma la differenza è così limitata da non essere rilevante.

Autonomia

Secondo chi l'ha smontato, il nuovo iPhone 5S è dotato di una batteria da 1560 mAh, cioè dell'8% più capiente rispetto quella montata sull'iPhone 5. Dicendo fin da subito che oltre la giornata lavorativa non ci si spinge, ecco i risultati dei nostri test.

Praticamente gli stessi risultati ottenuti con l'iPhone 5.