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a cura di Saverio Alloggio

Oppo R15 Pro arriva sul mercato con a bordo Android 8.1 Oreo, personalizzato con l'interfaccia ColorOS 5.1. Quest'ultima, nel corso degli anni, è stata profondamente modificata dall'azienda cinese, nella logica di renderla sempre più accattivante da un punto di vista grafico e, soprattutto, ricca di possibilità di personalizzazione.

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Ne è scaturita un'interfaccia che, a mio parere, è ancora troppo "orientaleggiante", ma anche piena di funzionalità. Mi ha convinto poco la scelta di non mostrare le notifiche nella barra, ma solo trascinando quest'ultima verso il basso (non vengono mostrate neanche nella schermata di blocco). Convincente, lato software, la gestione del notch, soprattutto quando lo smartphone viene utilizzato in orizzontale (c'è la possibilità di inserire scorciatoie alle app).

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Non manca lo sblocco tramite riconoscimento del volto, che funziona abbastanza bene in diurna, meno in notturna. Vi ritroverete certamente a preferire il sensore biometrico posizionato sulla back cover, sempre veloce e preciso. In generale, il software appare fluido e ben ottimizzato con la parte hardware, e si intravedono le potenzialità per un ulteriore miglioramento nel tempo della ColorOS, magari nella logica di avvicinarsi anche ai gusti degli utenti occidentali.

Fotocamera

Sul retro è stata posizionata una dual-camera, con sensore principale da 16 MP e obiettivo f/1.7 accoppiato a un secondo sensore da 20 MP con obiettivo f/1.7. La resa generale è di buon livello, grazie anche a un funzionamento estremamente efficace dell'HDR. In diurna c'è un ottimo livello di dettaglio, in notturna subentra un pò di rumore, ma complessivamente il comparto fotografico convince.

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Discorso analogo per la fotocamera frontale da 20 MP, che però soffre di più in notturna. Non manca la modalità ritratto e quella HDR, senza dimenticare i vari filtri AR. I video vengono giranti fino alla risoluzione 4K a 30 fps, e personalmente li ho trovati sottotono rispetto alla resa delle fotografie. C'è la stabilizzazione elettronica, che funziona bene, ma solo fino al Full-HD.

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Conclusioni

Per acquistare Oppo R15 Pro sono necessari 649 euro. Si tratta di un prezzo decisamente elevato, non tanto per quanto offerto dallo smartphone, bensì rispetto alla concorrenza. Pensiamo, ad esempio, a un prodotto come OnePlus 6, facente persino parte del medesimo gruppo aziendale, che è stato posizionato a partire 519 euro con una piattaforma hardware superiore (Snapdragon 845).

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La scelta di Oppo di esordire con un prezzo elevato potrebbe essere legata alla strategia di percezione del brand e alla logica di differenziarsi rispetto ad aziende concorrenti come Xiaomi. In ogni caso, a patto di acquistarlo a cifre adeguate (a mio parere almeno 200-250 euro in meno rispetto al listino), questo R15 Pro non vi deluderà nell'utilizzo di tutti i giorni.


Tom's Consiglia

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