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Pro
- Design sottile e leggero rispetto ai classici gaming phone
- Buona autonomia e ricarica a 80W
- Trigger capacitivi a 520Hz e funzionalità gaming avanzate
- Rapporto qualità-prezzo
- Fotocamera sotto il display
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Contro
- Assenza di sistema di raffreddamento attivo
- Comparto fotografico solo sufficiente
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
Il RedMagic 10 Air rappresenta l'ultimo tentativo di Nubia di democratizzare il gaming mobile, offrendo un dispositivo che mantiene gran parte delle caratteristiche distintive della serie Pro (qui la nostra recensione di RedMagic 10S Pro) in un form factor più accessibile e conveniente. Posizionato strategicamente nella fascia media-alta del mercato gaming (la versione 12+256 GB costa 499 euro su Amazon), questo smartphone mira a soddisfare le esigenze di giocatori che non vogliono rinunciare alle prestazioni, ma desiderano un dispositivo più leggero e maneggevole rispetto ai tradizionali gaming phone.
Recensione in un minuto
Il RedMagic 10 Air è un gaming phone che sacrifica alcuni elementi premium per raggiungere un equilibrio più sostenibile tra prestazioni e praticità d'uso quotidiano. Il processore Snapdragon 8 Gen 3, pur non essendo l'ultimo arrivato della famiglia Qualcomm, si dimostra ancora perfettamente capace di gestire qualsiasi titolo mobile attuale con dettagli al massimo. Il display AMOLED da 6.8 pollici con refresh rate a 120Hz offre un'esperienza visiva soddisfacente, anche se non raggiunge i 144Hz del modello Pro. La batteria da 6000mAh garantisce autonomie superiori alla media, supportata da una ricarica rapida a 80W che minimizza i tempi di inattività.
Il design, con i suoi 7.85mm di spessore e 205 grammi di peso, rappresenta un compromesso vincente per chi cerca portabilità senza rinunciare completamente all'estetica gaming. Tuttavia, l'assenza del sistema di raffreddamento attivo presente nei modelli Pro comporta temperature leggermente più elevate durante sessioni intensive, mentre il comparto fotografico, pur migliorato, rimane orientato alla funzionalità piuttosto che all'eccellenza. Il prezzo competitivo lo rende interessante per un'ampia fascia di utenti, ma chi cerca le prestazioni assolute dovrà considerare alternative più costose.
Come è fatto
Il RedMagic 10 Air adotta una filosofia progettuale che si distacca dai canoni tradizionali dei gaming phone, privilegiando un approccio più sottile e raffinato rispetto ai suoi predecessori. Con una spessore di soli 7.85mm, il dispositivo sfida le convenzioni di una categoria spesso caratterizzata da chassis massicci e ingombranti. Il peso contenuto di 205 grammi contribuisce a un'esperienza di utilizzo che si avvicina maggiormente a quella degli smartphone mainstream, pur conservando alcuni elementi distintivi dell'estetica gaming che caratterizza il brand RedMagic.
La scocca posteriore presenta un design minimale che si discosta dall'approccio aggressivo tipico dei gaming phone, optando per linee più pulite e sobrie. Il modulo fotografico è disposto verticalmente, integrandosi armoniosamente nel design complessivo, anche se la scelta di mantenere un profilo così sottile comporta una leggera sporgenza delle lenti. La parte superiore del dispositivo mantiene il caratteristico sistema di illuminazione RGB "Star Ring", un elemento che conferisce personalità al prodotto pur rimanendo discreto quando non attivato.
Il frame in metallo contribuisce alla percezione di qualità costruttiva, mentre i bordi leggermente curvi facilitano la presa. La disposizione dei controlli fisici riflette l'orientamento gaming del dispositivo, con i trigger capacitivi posizionati lateralmente per facilitare l'interazione quando si tiene lo smartphone in orizzontale per giocare. Il pulsante gaming fisico, ridisegnato con forma circolare rispetto alla precedente configurazione rettangolare, permette l'accesso rapido alle modalità di gioco ottimizzate.
In generale la qualità percepita è molto buona, merito anche dei materiali scelti da RedMagic per questo 10 Air. Lo smartphone è disponibile in tre colorazioni: Shadow Black, Frost White e Blaze Orange, mentre oltre alla già citata variante 12+256 GB, è disponibile anche una versione con 16 GB di RAM e 512 GB di storage, acquistabile a 569 euro. Entrambe le versioni usano RAM LPDDR5X e memorie UFS 4.0 per lo storage, lo standard più avanzato attualmente disponibile per smartphone. Assente, invece, uno slot per l'espansione di memoria tramite Micro SD.
Il display del RedMagic 10 Air è un AMOLED da 6.8 pollici con risoluzione 2480x1116 pixel. Il refresh rate massimo di 120Hz, pur non raggiungendo i 144Hz del modello Pro, si dimostra più che sufficiente per la maggior parte delle applicazioni gaming mobili, considerando che pochissimi titoli supportano effettivamente refresh rate superiori, e assicura la massima fluidità durante l'uso quotidiano.
La luminosità massima dichiarata di 1600 nits assicura una buona visibilità anche in condizioni di illuminazione intensa, anche se non raggiunge i livelli di alcuni competitor premium che superano i 2000 nits. La fotocamera frontale si trova sotto il display e contribuisce ad aumentare il rapporto schermo-corpo, che arriva al 93,7%. Il sistema di campionamento del tocco raggiunge i 2000Hz, mentre i trigger capacitivi laterali operano a 520Hz, specifiche che assicurano una risposta estremamente precisa durante il gaming competitivo. Il display copre inoltre il 100% dello spazio DCI-P3, assicurando una riproduzione cromatica accurata sia nei giochi che nei contenuti multimediali.
Per ridurre l'affaticamento visivo durante l'uso prolungato è stato implementato un sistema di dimming PWM a 2160Hz ultra-high frequency, combinato con la modalità DC dimming.
Il cuore computazionale del RedMagic 10 Air è rappresentato dal processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, una scelta che potrebbe sembrare conservativa considerando la disponibilità del più recente Snapdragon 8 Elite utilizzato nel modello Pro. Tuttavia, questo chipset rimane una soluzione estremamente competitiva, capace di gestire senza difficoltà i titoli mobile più impegnativi. L'architettura octa-core comprende un core principale Cortex-X4 con frequenza fino a 3.3 GHz, cinque core Cortex-A720 fino a 3.2 GHz e due core Cortex-A520 fino a 2.3 GHz, configurazione che garantisce un bilanciamento ottimale tra prestazioni e efficienza energetica. La GPU Adreno 750 si dimostra perfettamente adeguata per giochi come Genshin Impact e Warzone Mobile, anche con le massime impostazioni grafiche, mantenendo frame rate stabili e fluidi.
Il sistema è supportato da due co-processori personalizzati: l'Energy Cube e il RedCore R3. Quest'ultimo gestisce specificamente l'ottimizzazione dei frame rate attraverso tecniche di interpolazione, oltre a occuparsi dell'elaborazione audio avanzata e della riduzione del consumo energetico durante le sessioni di gioco intensive. Questa architettura multi-chip contribuisce a mantenere fluide le prestazioni anche quando il processore principale è sotto stress.
Tutte queste prestazioni generano calore, che dev'essere dissipato adeguatamente per evitare cali di framerate o un'esperienza d'uso non all'altezza. Il RedMagic 10 Air adotta un sistema di raffreddamento passivo denominato ICE-X Cooling System, che si articola su nove livelli di dissipazione termica. Il cuore del sistema è rappresentato da una camera di vapore di 6100mm², molto più ampia rispetto alle soluzioni standard, che lavora in sinergia con elementi in grafene e inserti in rame per distribuire uniformemente il calore. Per il trasferimento di calore dal chip al sistema di dissipazione è stato usato del metallo liquido. Vedremo più avanti come si comporta il sistema di raffreddamento in situazioni reali.
L'autonomia rappresenta uno dei punti di forza del RedMagic 10 Air, grazie a una batteria da 6000mAh che garantisce sessioni di gioco prolungate senza il bisogno di ricaricarlo spesso. In caso di necessità, la ricarica rapida a 80 watt permette di guadagnare molta autonomia in pochi minuti, oltre che ricaricare completamente lo smartphone abbastanza velocemente. Da notare che in confezione è presente il caricatore, al contrario di quanto accade solitamente con gli smartphone moderni, che offrono solo il cavo.
Caratteristica interessante, specialmente per chi prevede di giocare molto, è il supporto per la ricarica bypass, tecnologia che permette di alimentare direttamente il dispositivo durante il gioco senza caricare la batteria. Questo permette di ridurre il calore prodotto e di preservare la longevità della batteria.
Il comparto fotografico del RedMagic 10 Air adotta una configurazione dual camera posteriore che privilegia la versatilità. La fotocamera principale utilizza un sensore OmniVision OV50E da 50MP con dimensioni di 1/1.55 pollici, accoppiato a un sistema ottico a sette lenti con apertura f/1.9 e stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS). La seconda fotocamera implementa un sensore OV50D da 50MP con funzione ultra-wide, caratterizzato da apertura f/2.2 e dimensioni di 1/2.88 pollici, che permette di scattare anche delle macro. La fotocamera frontale sotto il display sfrutta invece un sensore OmniVision OV16EQ da 16MP.
Lo smartphone è in grado di registrare video in 8K a 30 fps da entrambe le fotocamere posteriori, una caratteristica relativamente rara anche tra gli smartphone dif ascia alta.
Esperienza d'uso
Visto il target di questo smartphone, iniziamo parlando delle prestazioni in gioco. È convincente nella maggior parte degli scenari, lo Snapdragon 8 Gen 3 gestisce bene i titoli moderni, compresi quelli più impegnativi. Durante i test con Warzone Mobile alle impostazioni massime, il framerate è sempre stabile intorno ai 90 fps, anche dopo diverse partite e con il telefono che inizia a scaldarsi. Anche Genshin Impact gira senza problemi con dettagli al massimo e frame rate sempre stabili.
Il sistema di raffreddamento passivo riesce a gestire adeguatamente il carico termico generato, con temperature stabili tra i 55 e i 60 °C, ma dopo circa mezz'ora o un'ora di gioco (a seconda del titolo) la scocca inizia a scaldarsi parecchio e tenere lo smartphone in mano può diventare complicato. Per giocare più a lungo siamo dovuti ricorrere al RedMagic Cooler 6 Pro, un piccolo dispositivo (da acquistare separatamente, ) che elimina rapidamente il calore prodotto dal chip e permette di tenere molto bassa la temperatura della scocca, migliorando anche le performance nelle sessioni più lunghe.
Il device non è altro che un dissipatore attivo basato su cella di Peltier, che si collega magneticamente allo smartphone grazie a una piastra adesiva magnetica da incollare al retro del telefono. La ventola non è particolarmente rumorosa ed è presente anche un'illuminazione RGB, immancabile nei prodotti dedicati ai videogiocatori. In confezione c'è anche un cavo USB-C per alimentare il Cooler 6 Pro direttamente dallo smartphone.
L'ecosistema gaming del RedMagic 10 Air beneficia del software RedMagic OS 10, basato su Android 15, che integra diverse funzionalità progettate per ottimizzare l'esperienza di gioco. Il Game Space X rappresenta il centro di controllo principale, permettendo di gestire profili personalizzati per ogni titolo, monitor delle prestazioni in tempo reale e accesso rapido a strumenti di ottimizzazione. L'interfaccia, pur mantenendo un aspetto distintivo, risulta meno invasiva rispetto alle implementazioni precedenti, avvicinandosi maggiormente all'esperienza Android stock.
I trigger capacitivi sono senza dubbio uno degli elementi più apprezzabili, dato che offrono controlli aggiuntivi particolarmente utili negli FPS, o nei giochi d'azione. La frequenza di campionamento a 520Hz garantisce una risposta praticamente istantanea, mentre la possibilità di mappare liberamente le funzioni permette di adattare i controlli alle specifiche esigenze di ogni gioco. Buono anche il feedback aptico, che contribuisce a rendere l'interazione più coinvolgente e precisa.
Il pulsante gaming fisico dedicato permette l'attivazione rapida delle modalità ottimizzate senza dover navigare attraverso menu complessi. Le nove funzionalità AI integrate, che includono assistenza al mirino, modalità caccia automatica e tap automatico, offrono supporti aggiuntivi per giocatori meno esperti, anche se potrebbero risultare controverse in contesti competitivi.
Il RedMagic 10 Air si comporta egregiamente anche con il cloud gaming, dove offre prestazioni eccellenti e si scalda molto meno rispetto a quando si gioca in locale. Lo abbiamo provato in diverse occasioni con GeForce Now e possiamo dirci soddisfatti dell'esperienza, anche quando si usano i controlli touch a schermo.
Al di là dell'utilizzo gaming, il RedMagic 10 Air si comporta bene come dispositivo quotidiano. La navigazione nell'interfaccia risulta fluida e reattiva, con transizioni prive di rallentamenti o incertezze. L'ampia dotazione di RAM agevola il multitasking, permettendo di tenere molte applicazioni in background senza rallentamenti particolari.
Lo schermo è adeguato anche per la fruizione di contenuti multimediali, con colori vividi e contrasto elevato che valorizzano. Buona soprattutto la riproduzione di contenuti HDR, grazie alla luminosità sufficiente per evidenziare dettagli nelle zone più scure mantenendo al contempo brillantezza nelle aree luminose.
Il comparto fotografico riesce a garantire scatti sufficienti in praticamente ogni situazione, dando il meglio di sé quando c'è molta luce naturale. In alcune situazioni si sente la mancanza di una lente zoom, ma è un compromesso accettabile su un dispositivo di questo tipo. L'app fotocamera offre diverse modalità di scatto tra cui una "Pro", dove è possibile controllare manualmente i diversi parametri. La modalità macro non si attiva automaticamente, ma quando vi avvicinerete molto a un soggetto apparirà un tooltip per attivarla.
Verdetto
Il RedMagic 10 Air offre un equilibrio convincente tra prestazioni, portabilità e prezzo. Il processore Snapdragon 8 Gen 3 dimostra di essere ancora perfettamente adeguato per uno smartphone gaming di questo livello e il prezzo di partenza di 499 euro posiziona il dispositivo in una fascia di mercato particolarmente competitiva, offrendo specifiche gaming dedicate a un costo significativamente inferiore rispetto alla concorrenza diretta.
Il design convince, riuscendo a mantenere un'estetica distintiva senza cadere negli eccessi tipici della categoria. Lo spessore di 7.85mm e il peso di 205 grammi rendono il dispositivo utilizzabile quotidianamente senza problemi, pur conservando elementi tipici dei gaming phone come i trigger capacitivi e l'illuminazione RGB.
La batteria da 6000mAh garantisce autonomie superiori alla media, un elemento cruciale per un dispositivo orientato al gaming mobile. Il sistema di ricarica rapida a 80W, combinato con la funzionalità bypass charging, permette di gestire efficacemente anche le sessioni di gioco più intense senza compromessi significativi.
L'assenza del sistema di raffreddamento attivo rappresenta la limitazione più significativa del RedMagic 10 Air: limita inevitabilmente le prestazioni massime raggiungibili in scenari di stress prolungato, oltre a comportare temperature superficiali più alte durante l'uso intensivo e potenziali riduzioni delle prestazioni sostenute.
Anche il comparto fotografico rimane orientato più che altro alla funzionalità, senza eccellere in nessun ambito. Le prestazioni si dimostrano buone per uno smartphone gaming, ma se per voi fare ottime foto è fondamentale, potreste trovare più soddisfazioni in altri smartphone appartenenti a questa fascia di prezzo.
Il RedMagic 10 Air si rivolge principalmente a utenti che cercano ottime prestazioni nei giochi mobile, senza però rinunciare alla praticità nell'uso quotidiano. È una buona opzione per chi cerca un compromesso bilanciato tra potenza e maneggevolezza, grazie anche al prezzo competitivo, che lo rende accessibile anche a utenti più giovani, o che hanno un budget limitato. Al contrario, chi cerca le massime prestazioni nel gaming mobile dovrebbe dare uno sguardo ad altri prodotti, ad esempio i modelli Pro della gamma RedMagic, che offrono caratteristiche superiori e un raffreddamento attivo.