Samsung progetta un Galaxy S III con Windows Phone

Secondo indiscrezioni Samsung annuncerà entro fine anno il Focus II, uno smartphone con Windows Phone con caratteristiche molto simili al Galaxy S III. Attesi poi un Galaxy Note con sistema operativo Microsoft e due tablet da 11 e da 14 pollici. L'azienda sta inoltre valutando acquisizioni per potenziare la dotazione software.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Entro fine anno Samsung annuncerà due smartphone con Windows Phone e altrettanti tablet con Windows 8. Gli smartphone saranno una variante del Galaxy S III appena annunciato con Android e un remake del Note con display da 5,3 pollici. Quanto ai tablet, invece avranno display da 11 e da 14 pollici con dock e tastiera e si affiancheranno all'attuale offerta Galaxy.

La notizia al momento è un'indiscrezione pubblicata dal sito australiano Smarthouse dietro imboccata di un anonimo dirigente dell'azienda sud coreana, e conferma rumor precedenti. La decisione di produrre tablet Windows 8 sarebbe dovuta al fatto che "Microsoft ha ancora un'ampia base di PC installati e ci sono molte applicazioni Windows che i consumatori vorrebbero poter usare su un dispositivo portatile con Windows 8".

Samsung Galaxy S III

Il possibile nome del telefono potrebbe essere Focus II, e stando alle fonti anonime "Samsung userà il processore del Galaxy S III, schermo ad alta risoluzione e connettività LTE". Fra le altre specifiche che potrebbero essere implementate ci sono il display da 4,7 pollici, fotocamera posteriore da 12 megapixel con un pulsante dedicato per gli scatti, e una frontale da 2 megapixel, oltre alla funzionalità NFC.

Che Samsung intenda potenziare la sua gamma smartphone è chiaro anche da quanto dichiarato dal presidente della divisione telefonia mobile di Samsung, JK Shin, che nel corso di un'intervista con il Wall Street Journal ha confermato l'assunzione di ingegneri software stranieri e l'intenzione di fare acquisizioni mirate. "L'industria tecnologica sta crescendo molto velocemente ed è impensabile cercare di fare tutto in casa" ha spiegato Shin, che poi ha proseguito dicendo che "ci sono molti esperti di software provenienti dall'India e piccole imprese che si possono acquisire".

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Shin non si è lasciato scappare nessun nome, ma ha tenuto a precisare che RIM non è fra le possibili opzioni che l'azienda sta valutando e che Samsung è in trattativa con diversi produttori di software. Smentita anche la possibilità di una interruzione della collaborazione con Google: Samsung continuerà a lavorare con Android perché è attualmente la piattaforma più popolare. Un ingegnere pakistano che lavora per l'azienda ha spiegato che "il software è l'ambito in cui Samsung è debole. L'hardware non ha così tanta importanza oggi come lo sviluppo di un ambiente software di alta qualità". Condividete questa analisi, e in caso quali sono secondo voi le carenze rispetto alla concorrenza?