Siri chi? Apple sta già testando il suo chatbot IA

Apple sta sviluppando un chatbot e ha già iniziato i test all'interno dell'azienda. I piani verranno svelati nel 2024.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Mentre OpenAI, Microsoft, Google e Meta spopolano quotidianamente nelle notizie riguardanti l'IA generativa, Apple è rimasta sospettosamente in silenzio. Non si è arresa, al contrario, è al lavoro su un innovativo progetto AI incentrato sulla privacy, attualmente in fase di test interno.

Un recente rapporto di Bloomberg rivela che Apple sta sviluppando un chatbot e ha già iniziato i test all'interno dell'azienda. Secondo le fonti dell'autorevole giornalista Mark Gurman, i piani di Apple riguardanti l'IA verranno svelati in un importante annuncio previsto per il 2024. All'interno dell'azienda, gli ingegneri si riferiscono a questo ambizioso progetto con il nome di "Apple GPT", suggerendo che possa essere basato su un modello generativo pre-addestrato (GPT), simile a quello sviluppato da OpenAI.

Il cuore di questa nuova IA di Apple è un grande modello linguistico chiamato "Ajax", il quale sarebbe ospitato su Google Cloud e utilizzerebbe il framework di apprendimento automatico Jax di Google. Curiosamente, Apple attualmente utilizza Google Cloud anche per i suoi servizi iCloud, garantendo però che i dati degli utenti siano crittografati e al sicuro. Nell'ambito di un'intervista recente, il CEO di Apple, Tim Cook, ha sottolineato l'importanza di sviluppare e implementare l'IA in modo "molto ponderato e riflessivo".

Gli ingegneri di Apple si trovano di fronte a una sfida unica: creare un'IA efficace che garantisca la tutela della privacy degli utenti, un elemento fondamentale per l'identità del brand Apple. Sebbene l'uso di ChatGPT sia vietato internamente al brand, sembra che Ajax stia colmando questo vuoto.

Nonostante le voci che suggerivano un'eventuale acquisizione di una società di IA generativa esistente, il report di Gurman smentisce queste speculazioni, attribuendo la decisione di Apple alla difficoltà che l'azienda ha avuto in passato nell'integrare acquisizioni. Un esempio significativo di questa problematica è rappresentato dal rallentamento dei progressi dopo l'acquisizione della divisione modem di Intel.

Tuttavia, ciò che è certo è che Apple ha investito notevolmente nell'IA. Negli ultimi mesi, anche durante un blocco delle assunzioni, l'azienda ha pubblicato numerose offerte di lavoro legate all'IA. Nonostante l'assenza di una conferma ufficiale riguardo ai piani di sviluppo di una propria soluzione di IA generativa, sembra inevitabile che Apple si lanci a sua volta nella corsa dei chatbot.

In realtà, Apple ha già esperienza nel campo dell'IA. L'azienda ha già implementato questa tecnologia in diversi prodotti, come il riconoscimento della scrittura a mano su iPad e la rimozione dello sfondo delle foto su iPhone. Inoltre, Apple ha recentemente annunciato una nuova funzionalità di IA generativa per iPhone, anche se il brand non l'ha presentata esplicitamente in questi termini, ma come una caratteristica di accessibilità.

Se Apple non si muove rapidamente, potrebbe trovarsi in netto ritardo rispetto alla concorrenza già l'anno prossimo, data la velocità con cui questa tecnologia sta avanzando.