Microsoft, da produttore di smartphone qual è diventata con l'acquisizione della divisione smartphone di Nokia, ha ancora maggior interesse nel trovare modi per ridurre i consumi energetici e di conseguenza allungare l'autonomia dei propri dispositivi il più possibile.
L'azienda sta sperimentando molteplici soluzioni - come l'uso di due batterie - ed è proprio tenendo d'occhio le ultime ricerche che emerge FingerShadow, una nuova tecnica ingegnosa che magari, in un prossimo futuro, Microsoft potrebbe davvero implementare in uno smartphone. La casa di Redmond parte dal presupposto che nonostante gli OLED stiano trovando sempre più spazio, lo schermo rimane uno dei moduli più affamati di energia di un prodotto mobile.
"Tecniche come il local dimming - cioè un oscuramento localizzato del display - sono state proposte per ridurre ulteriormente i consumi degli schermi OLED, ma è difficile decidere quale parte dello schermo può essere offuscata, e spesso ciò compromette l'esperienza utente", si legge nell'abstract delle ricerca.
"Quando un utente interagisce con uno smartphone tramite il touchscreen, vi sono aree dello schermo coperte dalle dita dell'utente e anche alcune delle zone limitrofe potrebbero essere offuscate in modo sicuro. Perciò in questo articolo vi proponiamo FingerShadow, una nuova tecnica che attua un oscuramento localizzato sulle aree dello schermo coperte dalle dita degli utenti per risparmiare maggiore energia senza compromettere l'esperienza visiva".
Microsoft ha studiato dieci modi in cui gli utenti interagiscono con lo smartphone e ha scoperto che in media l'11,14% dello schermo viene coperto dalle dita. "Stimiamo che FingerShadow possa raggiungere tra il 5,07% e il 22,32% di risparmio energetico, con una media 12,96%, e un overhead trascurabile".
 | Nokia Lumia 735 | |
 | Nokia Lumia 830 | |
 | Nokia Lumia 635 |
Nel PDF presente sul sito web della ricerca si discute la metodologia e si entra maggiormente nel merito delle prove. Microsoft afferma che in futuro saranno applicati principi più generali e utili che contemplino l'interazione da parte dell'utente e il risparmio energetico. "Ad esempio, quando tocca con maggior forza il telefono lo schermo potrebbe essere spento; o lo schermo potrebbe essere completamente oscurato o persino spento per l'uso di applicazioni di navigazione, accendendolo o riportandolo allo stato normale tramite input vocali".