Snapdragon 710 svelato, Qualcomm riscrive la fascia media

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a cura di Saverio Alloggio

Qualcomm ha alzato il sipario sullo Snapdragon 710. Si tratta della nuova piattaforma dell'azienda di San Diego pensata per gli smartphone di fascia medio-alta, che si posiziona esattamente a metà strada tra le serie 800 e 600. Il SoC in questione rappresenta, di fatto, l'erede designato del già ottimo Snapdragon 660, probabilmente il miglior processore per i dispositivi "middle range" presente attualmente sul mercato.

Il gigante californiano parla infatti di un netto passo in avanti, in termini di prestazioni, proprio rispetto allo Snapdragon 660. Un aspetto che, nel momento in cui dovesse essere confermato sul campo, consentirebbe a questo Snapdragon 710 di avvicinarsi concretamente ai SoC di fascia alta. Del resto, le specifiche tecniche snocciolate da Qualcomm rappresentano una premessa di alto livello.

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Snapdragon 710 può infatti contare su un processo produttivo a 10 nm. Per quanto riguarda la CPU, abbiamo un'architettura Kryo 360 octa-core, con 6 core a 1,7 GHz pensati per l'efficienza energetica accoppiati a 2 core a 2,2 GHz che entrano in funzione quando sono richieste prestazioni di un certo tipo. La parte grafica è invece affidata alla nuova GPU Adreno 616, che supporta Unreal Engine 4.1.2/Unity 5.6 e che, secondo Qualcomm, offre una velocità di rendering superiore del 35% rispetto alla precedente generazione.

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Importante l'introduzione del nuovo ISP Spectra 250. Questo consentirà allo Snapdragon 710 di poter supportare fotocamere principali con sensore singolo fino a 32 MP o con doppio sensore fino a 20 MP.  Qualcomm parla di un particolare miglioramento nelle condizioni di scarsa luminosità, oltre alla possibilità di poter usufruire di funzionalità avanzate come gli effetti bokeh in tempo reale. La registrazione dei video in risoluzione 4K potrà essere effettuata con un impatto energetico inferiore del 40% rispetto al passato.

Qualcomm Snapdragon 710

Snapdragon 710 supporta display fino a QHD+, il che potrebbe favorire la diffusione di questa risoluzione anche nella fascia media del mercato smartphone. Completa la connettività: LTE cat.15 4X4 MIMO (fino a 800 Mbps in download), Bluetooth 5.0, Wi-Fi ac dual-band, supporto alla tecnologia LAA (License-Assisted Access), che consente di migliorare le performance di connessione anche in luoghi affollati.

Qualcomm ha inoltre dedicato ampio spazio all'intelligenza artificiale. Snapdragon 710 sfrutta infatti un apposito AI Engine, che consente di interfacciarsi con i framework più diffusi come Caffe, Caffe 2, TensorFlow, TensorFlow Lite, ONNX. Una possibilità che permetterà di sfruttare funzionalità come il Face Unlock, le Animoji, l'effetto bokeh in tempo reale, oltre a tutti gli altri applicativi che abbiamo ormai imparato a conoscere in ambito fotografico.

Qualcomm Snapdragon 845

L'azienda parla di prestazioni AI raddoppiate rispetto allo Snapdragon 660. Come sempre in questi casi, molto dipenderà da quella che sarà l'implementazione software effettuata dai singoli produttori che integreranno lo Snapdragon 710 nei propri smartphone. In ogni caso, l'intelligenza artificiale appare sempre più come una tendenza destinata a caratterizzare il mercato dei dispositivi mobili anche in ottica futura.

"La piattaforma mobile Snapdragon 710 offre tecnologie e funzionalità precedentemente disponibili solo nelle piattaforme mobili di fascia premium. Grazie all'intelligenza artificiale e ai miglioramenti prestazionali, questo SoC consentirà di offrire agli utenti un'esperienza di utilizzo quotidiano completa, sia in termini di performance che in ambito fotografico. Il tutto senza sacrificare l'autonomia", ha spiegato Kedar Kondap, Vice Presidente, Product Management, di Qualcomm.

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A proposito di autonomia, il legame tra prestazioni e impatto sulla batteria sembra essere uno dei punti di forza dello Snapdragon 710. Si parla infatti di un aumento complessivo delle performance, rispetto allo Snapdragon 660, del 20%, che diventa del 25% in relazione alla navigazione tramite browser e del 15% nell'apertura delle applicazioni. In tutto questo i consumi dovrebbero ridursi del 40% durante le sessioni di gaming, del 20% per quanto riguarda lo streaming video, del 40% per il playback dei video in 4K.

Snapdragon 710 potrà inoltre contare sullo standard di ricarica rapida Quick Charge 4.0+, che dovrebbe portare la batteria dallo 0% al 50% in appena 15 minuti di carica. Una possibilità che potrebbe fare la differenza in ambito quotidiano, al netto di quelle che saranno le varie implementazioni da parte dei singoli produttori. 

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In ogni caso, sarà certamente interessante verificare la diffusione di questo Snapdragon 710 (l'arrivo sui primi dispositivi è previsto nel corso del Q2 2018). Il predecessore Snapdragon 660, nonostante le indubbie qualità, è stato poco utilizzato in ambito smartphone, complici probabilmente gli alti costi iniziali di produzione e la volontà delle varie aziende di porre un divario maggiormente marcato con i dispositivi pensati per la fascia alta del mercato.

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Il primo SoC della serie 700, ufficializzata da Qualcomm nel corso del Mobile World Congress di Barcellona, sembra comunque avere tutte le carte in regola per far compiere agli smartphone di fascia media l'ennesimo salto di qualità. Un segmento divenuto sempre più importante nel settore, anche a discapito di quello premium, e nel quale il gigante californiano si candida come assoluto protagonista.