Cosa spera il team di MobileLabs per il 2023? Top/flop dell'anno appena trascorso

Il 2022 è giunto alla fine e, come tradizione, è giunto il momento di tirare le somme su quanto successo nell'anno appena trascorso.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Dopo le tradizionali abbuffate del periodo natalizio, è finalmente giunta l'ora di salutare il 2022 e dare il benvenuto al nuovo anno. Il team di MobileLabs ha voluto come lo scorso anno raccontare quelli che sono stati i top e flop di questi ultimi 12 mesi. Prodotti, servizi o semplicemente avvenimenti riguardanti il mondo degli smartphone che ci sono piaciuti o che abbiamo guardato dalla nostra postazione (un po' privilegiata, lo ammettiamo) storcendo un po' il naso.

Abbiamo voluto anche dare un primo sguardo al futuro, immaginandoci cosa può avere in serbo per noi il 2023 e augurandoci di vedere i nostri desideri per il nuovo anno avverati!

Ognuno degli editor ha espresso la propria opinione riguardo a quelli che ritiene essere i personali “top” e “flop” del 2022, ripensando ai prodotti più interessanti e quelli più deludenti dell’anno volto al termine nella giornata di ieri.

Vi invitiamo a lasciarci nei commenti quelli che secondo voi sono stati i punti salienti del 2022 e quali invece i prodotti o gli annunci che vi hanno deluso, immaginando cosa potrebbe fare l’industria nel corso del 2023 per catturare la vostra attenzione!

Rossella Pastore

È un po’ difficile individuare un vero “top” per l’anno 2022, un anno senza grandissime novità nel settore smartphone, come afferma anche qualche collega. O meglio: è stato un anno con moltissime nuove uscite – fin troppe! –, ma tutte più o meno somigliantesi tra loro. Gli unici smartphone a essersi leggermente distinti sono stati alcuni modelli di fascia media come Vivo V23 5G, Oppo Reno8 Lite 5G e ovviamente Nothing Phone (1), da cui pure ci si aspettava qualcosina in più. Cos’hanno in comune questi tre smartphone?

Semplice: sono tutti contraddistinti da scocche posteriori particolari, con i LED oppure fotocromatiche. In generale, sembra che gli OEM abbiano puntato a distinguersi soprattutto a partire dal design e dal design del retro in particolare, mentre non si è registrata nessuna grande novità per quanto riguarda la scheda tecnica.Abbiamo sottolineato che i cambiamenti sono stati per lo più estetici e limitati al lato posteriore; non è stato così solo nel caso di ZTE Axon 40 Ultra, un gran bello smartphone di fascia alta che però è passato un po’ inosservato (un po’ come la sua fotocamera invisibile, del resto!).

Android a parte, ho apprezzato anche la soluzione di Apple, che non ha eliminato del tutto il foro nel display, ma quantomeno ha saputo… dargli un senso. Peccato solo che la Dynamic Island si trovi solo su iPhone 14 Pro e non anche sul modello base, che pure costa oltre mille euro.

♥ Top
Flop ♠

Abbiamo accennato all’aumento di prezzo dei nuovi iPhone, ma nel 2022 questa tendenza ha riguardato tutti gli smartphone, inclusi quelli di un marchio notoriamente “conveniente” come Xiaomi. Niente da dire sulla qualità di per sé, ma sulla qualità in rapporto al prezzo ci sarebbe da fare qualche appunto. Peccato anche per il mancato arrivo in Italia di Xiaomi 12S Ultra, che con la sua super fotocamera avrebbe persino potuto concorrere per i top.

A proposito di distribuzione carente, dispiace davvero per Sony, che a inizio anno è praticamente scomparsa dai principali store online. Sony è un brand dalla grande personalità, coerente e capace anche di andare controcorrente, per come l’abbiamo conosciuto in questi anni. Ma è proprio la sua scarsa attitudine a seguire le mode che ha contribuito a ridurne sempre più la popolarità, insieme anche – ed è questo che gli rimprovero – a un marketing decisamente poco aggressivo, anzi pressoché inesistente.

Speranze per il 2023:

Le speranze per il futuro sono riposte quasi tutte in un brand, Nothing, che ha già presentato il suo Phone (1) come la vera alternativa ai “soliti smartphone”. Come dicevamo prima, però, mi aspettavo e continuo a sperare in qualcosa di più di una semplice scocca luminosa, qualche cambiamento più sostanziale come quello già osato da ZTE. Nel 2023, poi, sarebbe bello vedere almeno uno dei nuovi stravaganti pieghevoli promessi al CES da Samsung, e magari qualche altro foldable compatto come Oppo Find N, sperando che contestualmente migliori anche la distribuzione internazionale di questo e di altri brand cinesi.

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Francesca Fenaroli

Anni di convivenza con smartphone di fascia medio-alta non si dimenticano facilmente, motivo per cui eleggo come top del 2022 un sensore fotografico che, non a caso, ha spopolato proprio in questo settore. Proprio così, sto parlando del Sony IMX766, il “prezzemolino” dei comparti fotografici degli smartphone Android di quest’anno.

L’ottima resa della luce e dei colori degli scatti, che riduce la forbice tra top di gamma e dispositivi più vicini alla fascia media, fa ben comprendere la scelta di implementarlo a bordo di così tanti device.

♥ Top
Flop ♠

Pensando alle brucianti delusioni tecnologiche del 2022, l’iPhone 14 è sicuramente il primo in lista. Passi la differenza sempre più marcata tra il modello Pro e quello “base” e passi anche l’inserimento nella line-up di un iPhone 14 Max.

Nemmeno il dipartimento marketing di Apple è riuscito a convincerci della scelta di proporre un device non solo pressoché identico a quello dell’anno precedente, ma che monta al proprio interno lo stesso chip A15 Bionic, sebbene leggermente potenziato. Non tutto il male vien per nuocere, tuttavia: a fine 2022 l’iPhone 13, che non a caso è diventato il mio nuovo daily driver, è più appetibile che mai.

Speranze per il 2023:

Restiamo in territorio Apple per parlare delle speranze per il 2023. Con la Dynamic Island a bordo di iPhone 14 Pro, infatti, si è aperta una strada di cui abbiamo disperatamente bisogno nel mondo della tecnologia e che spero seguano anche altri brand: quella di progettare soluzioni creative alle limitazioni che ancora oggi sussistono a livello hardware. Se necessario girandoci intorno, letteralmente.

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Marco Cagliero

Un anno questo che è stato all'insegna della continuità piuttosto che caratterizzato trasformazioni e innovazioni da lasciare senza parole. Non un male visto l'alto livello generale raggiunto in ogni fascia di prezzo ma di certo una brutta notizia per tutti i fan come me del mercato smartphone, sempre alla ricerca di primizie e novità. Nonostante la poca spinta innovatrice ci sono state delle proposte in grado di meritarsi menzioni d'onore. Fra le tante decido di indicare Google che finalmente con la sua linea Pixel sembra aver deciso di spingere forte sull'acceleratore rendendo i suoi smartphone disponibili ad un pubblico sempre più ampio e generalista. Pixel 6a e i nuovi Pixel 7 sono infatti prodotti che nelle rispettive fasce di prezzo sono considerabili come i migliori per rapporto qualità prezzo.

♥ Top
Flop ♠

Più che un vero e proprio prodotto flop, oggettivamente sempre più difficile da indicare visto il livello qualitativo raggiunto anche nella fascia entry, non si può che indicare il trend di aumento dei prezzi come il vero e proprio flop in questo 2022. Certo, si tratta di aumenti legati a costi non direttamente imputabili a scelte dirette delle aziende, che subiscono un po' come tutti i riflessi degli aumenti delle materie prime e non solo, ma il fatto che alcuni brand siano riusciti comunque a mantenere i listini "pre-crisi" (vedasi Google) indica come forse qualcosa in più poteva essere fatto. In alternativa, con costi fuori controllo e temi energetici sempre più presenti anche in ambito tech, non sarebbe stato meglio non presentare prodotti e saltare una generazione (iPhone 14 per citare un esempio fra tanti) per dare un segnale al mercato?

Speranze per il 2023:

La mia speranza per il 2022 era legata a un incremento del mercato foldable. Per quanto questa nicchia di mercato stia cercando di emergere, questi 12 mesi non hanno ancora saputo segnare la vera svolta e maturità per il segmento, ancora visto come lontano dalle esigenze degli utenti comuni. Il mio amore per questi prodotti però non è cambiato e 12 mesi dopo continuo ad avere questa speranza per l'anno in arrivo, con il desiderio di vedere sempre più brand sfidarsi n quello che indico come il reale campo innovativo del mondo degli smartphone. Voglio però indicare anche una seconda speranza, legata in maniera indissolubile al flop 2022 del paragrafo sopra. Spero infatti che nel prossimo anno potremmo vedere una seria presa di coscienza dei produttori, con portfoli di prodotti dotati di meno proposte ma con più senso (sia di posizionamento che di caratteristiche tecniche). Se questo dovesse poi unirsi anche a un rinnovato supporto software, bé potremmo trovarci davanti a uno dei migliori anni mobile tech di sempre!

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Leonardo Mazzone

Il 2022 è stato un anno florido nel mondo degli smartphone, molti produttori hanno realizzato dispositivi di punta interessanti e che riducono il gap tra un brand e l’altro. A mio avviso tra i migliori rientra sicuramente Google con i suoi Pixel 7 che, a parte la qualità sotto tutti gli aspetti, ha mantenuto un prezzo abbastanza abbordabile quando parliamo di un top di gamma. Sto provando interesse anche per i dispositivi Oppo che ancora non ho mai provato, il Find X5 Pro mi ha stuzzicato parecchio, vedremo.

♥ Top
Flop ♠

Utilizzo per passione sia Android (Pixel 6 Pro e Galaxy S22) che Apple (iPhone 14 Pro), una delusione del 2022 è stato sicuramente vedere il prezzo di iPhone 14 Pro alzarsi vertiginosamente. Posso capire la crisi economica mondiale, la crisi dei microchip, eccetera, ma trovo assolutamente ingiustificato un aumento così alto sia sugli smartphone che su tutti gli altri prodotti, addirittura anche accessori.

Speranze per il 2023:

Le speranze per il 2023 sono quelle di vedere un assestamento dei prezzi, soprattutto da parte di Apple, e non vedere nuovi aumenti. Nel panorama Android sarò molto curioso della strategia di Oppo che sta crescendo molto, magari sarà l’anno in cui proverò per la prima volta un loro top di gamma. Mi aspetto (o meglio vorrei) che non ci sia troppa staticità negli altri brand; sembra quasi che presentino il modello successivo giusto per prassi e marketing senza però apportare delle vere e proprie novità o “rivoluzioni”.

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Luca Zaninello

In questo 2022 ricco di top di gamma di ogni genere, c'è stato davvero un flagship per chiunque. Chi ha voluto approcciarsi alla fascia alta del mercato smartphone è molto probabilmente stato soddisfatto, un po' meno contenti gli utenti che per volontà o necessità puntavano al risparmio.

Personalmente, da amante della fotografia e da persona che vuole sempre con sé la migliore fotocamera possibile per ogni esigenza, sono due i prodotti che ho adorato e che voglio indicare come top per quest'anno: Vivo X80 Pro e Huawei Mate 50 Pro.

Il primo è stato il mio smartphone preferito per scattare foto e mi ha accompagnato, come smartphone principale o secondario, per tutto il corso dell'anno. Il secondo, nonostante i limiti dei prodotti Huawei che proprio non riesco ad ignorare essendo fortemente legato all'ecosistema di Google, ha completamente cambiato la mia opinione sulla qualità delle foto dei top di gamma della casa. Per anni ho sottolineato nelle mie recensioni che, per quanto di alta qualità, non mi aggradava l'elaborazione delle foto di Huawei. Questo Mate 50 Pro, al contrario, produce delle immagini accurate, dalla gradazione dei colori praticamente impeccabile ed è estremamente versatile. Huawei con il nuovo sistema fotografico XMAGE ha fatto decisamente centro!

♥ Top
Flop ♠

Parlando di cose meno positive, invece, voglio dare un'amichevole tirata d'orecchie a Qualcomm. Lo Snapdragon 8 Gen 1, per quanto estremamente potente e gestibile secondo la mia esperienza nella prima metà del 2022, è un chip che con il senno di poi non riesce a mostrare il suo vero potenziale, questo a causa di una fabbricazione poco efficiente.

A dimostrazione di ciò è arrivato Snapdragon 8+ Gen 1, praticamente lo stesso chip però fabbricato da TSMC ed estremamente meno "incandescente" del modello che l'ha preceduto. E ancora, spoiler, abbiamo già tra le mani un prodotto con sotto la scocca un SoC Snapdragon 8 Gen 2 che dimostra come l'azienda americana abbia imparato dai propri errori ma di cui non possiamo parlarvi ancora per qualche giorno.

 

Speranze per il 2023:

Il mercato degli smartphone sembra, a mio parere, aver trovato nuova linfa nel 2022. Specialmente se parliamo di prodotti più "estremi" o costosi, c'è davvero molto per cui essere eccitati tecnologicamente parlando per l'anno a venire. Ci saranno sempre più prodotti con ricarica rapida a 100/200+ Watt, GPU con supporto al Ray Tracing, fotocamere con apertura variabile e sensori giganteschi, scocche dalla lavorazione mai vista prima o finiture scintillanti, smartphone pieghevoli per ogni tasca (sia parlando di dimensioni che di budget) e molto altro ancora. Se per alcuni si tratta di caratteristiche extra per cui non ha senso svuotare il portafoglio, io sono il primo a mettermi in coda per sperimentare tecnologie che fino a qualche anno fa reputavamo al limite della fantascienza!

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Foto in apertura basata sull'immagine realizzata da callmetak