Vodafone contro la tassa sugli abbonamenti

Il Presidente di Vodafone Italia chiede a gran voce di eliminare ogni balzello sugli abbonamenti

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a cura di Dario D'Elia

Vodafone sembra essere intenzionata ad avviare una campagna contro la tassa di concessione governativa, che affligge gli abbonamenti della telefonia mobile. "Il governo elimini la tassa di concessione sugli abbonamenti dei cellulari", ha sentenziato recentemente Pietro Guindani, il presidente di Vodafone Italia.

Nata negli anni '90 per colpire un bene di lusso, qual era il telefonino, oggi sembra essere diventato solo un altro ennesimo fastidioso balzello. "Si tratta di uno dei freni allo sviluppo del mercato dei contenuti digitali in mobilità. Chi ha sottoscritto un abbonamento utilizza molto di più i servizi digitali di quanti sottoscrivono carte prepagate e questo perché l'abbonamento offre maggiore libertà agli utilizzatori, non pone problemi di esaurimento del credito e consente una maggior trasparenza grazie alla fatturazione e alla disponibilità dei dati sull'utilizzo dei servizi", ha ricordato il dirigente.

La proposta di Vodafone è vincente, soprattutto considerando che all'estero il rapporto tra utenze prepagate e abbonamenti è decisamente più equilibrato.