Windows Phone 7 il 21 ottobre senza tethering

L'OS mobile di Microsoft sarà disponibile in Europa nei primi modelli di smartphone il 21 ottobre. Per ora non si conoscono i primi terminali in uscita, ma emergono alcuni dettagli su alcune mancanze di WP7.

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a cura di Manolo De Agostini

Windows Phone 7 sarà svelato all'Italia intera il 21 ottobre. Dovrebbe essere questa la data di sbarco nel Vecchio Continente dei primi terminali con il nuovo sistema operativo mobile di Microsoft. Secondo indiscrezioni saremo in buona compagnia, infatti l'OS sarà presentato in quella data anche in Francia, Spagna, Regno Unito e Germania. L'Europa, come annunciato in passato (Windows Phone 7, l'Europa prima di tutti), avrà la precedenza. Negli Stati Uniti Windows Phone 7 dovrebbe debuttare l'8 novembre. Per l'11 ottobre è comunque previsto un evento Microsoft con la stampa italiana.

Le ultime notizie sul sistema operativo si concentrano più sui difetti o comunque sugli aspetti più controversi. I dispositivi Windows Phone 7 non permetteranno il tethering (almeno inizialmente). Si tratta di una funzionalità che consente di usare un cellulare per offrire accesso a Internet ad altri dispositivi attraverso le tecnologie Bluetooth, Wi-Fi o USB. Una mancanza che a qualcuno potrebbe far storcere il naso.

È inoltre noto che WP7 non avrà il vero multitasking per applicazioni di terze parti, anche se a tal proposito si può leggere di tutto e di più. Alcune fonti parlano invece di multitasking selettivo, ovvero Microsoft certificherà le applicazioni consentendo il multitasking solo se le app manterranno un elevato livello di prestazioni. L'azienda ha scelto inoltre di non integrare supporto a schede SD (i prodotti si avvarranno solo di memoria interna). A queste informazioni si aggiungono la mancanza del copia e incolla (sarà aggiunto in seguito) e lo stesso vale per il contacaratteri degli SMS.

Microsoft sembra aver deciso di adottare una politica in stile Apple, rimandando alcune caratteristiche basilari a futuri aggiornamenti. Una scelta non completamente condivisibile dato il terreno che l'azienda di Redmond deve recuperare nel settore. Ci sarebbe piaciuto avere tutto e subito, anche se non è il caso di fare un dramma. WP7 non è solo queste caratteristiche e le dimostrazioni offerte in precedenza ci hanno davvero lasciato una buona impressione, vedremo se sarà maggiore lo stupore per il buon lavoro fatto o il fastidio per le mancanze.

Aggiornamento: alcuni lettori, che ringraziamo, ci fanno sapere che Microsoft ha anche dichiarato che "il pairing via Bluetooth c'è per l'uso di auricolari, ma non per lo scambio di file o per essere sfruttato dalle app".